Papa Francesco sta meglio: un nuovo inizio
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La “fumata bianca” di un nuovo inizio. Ecco cos’è l’annuncio di quest’Angelus dal Gemelli con il Papa che riapparirà alla vista dei fedeli e che, soprattutto, riprenderà poi la via di casa a Santa Marta dopo un’assenza che ha già scritto un capitolo a parte del pontificato in corso. Non occorre andare a quella sera di dodici anni fa e a quel “buonasera”, primo indizio della lunga sequela di cambiamenti ai quali Francesco ha allungato la vita perfino in questi 37 giorni di un ricovero ora segnato da un “bollettino” in presenza, il più eloquente ed efficace di tutti, accolto, già alla vigilia, come un’autocertificazione di speranza. (ilmattino.it)
Su altre fonti
In sedia a rotelle, si è avvicinato alla finestra aperta, ha salutato la folla con gesti delle mani e con il dito alzato. Papa Francesco si è affacciato da un balconcino del secondo piano (o quinto, contando dall’entrata, che è al quarto piano) del Policlinico Gemelli, dove è stato ricoverato per quasi 40 giorni a causa di una polmonite bilaterale. (Il Cittadino)
"Sono emozionata ma contentissima e ringrazio il Signore che è uscito abbastanza bene. Abbiamo aspettato tanto questo giorno e la gente di tutto il mondo ha pregato per questo, ma è provato". (la Repubblica)
«Grazie a tutti», ha detto il Papa. Papa Francesco saluta e ringrazia una folla di sostenitori da un balcone dell'Ospedale Gemelli di Roma prima di tornare alla sua residenza in Vaticano. (Io Donna)
Ha salutato le persone il Papa rientrando in auto a Casa Santa Marta dopo le dimissioni dal Policlinico Gemelli. Tra loro la signora Stefania, che abita accanto alla Porta del Perugino, da cui Bergoglio ha fatto il suo ingresso per tornare in Vaticano. (Liberoquotidiano.it)
Il Santo Padre deve restare a riposo e limitare gli incontri con altre persone, perché un’altra infezione sarebbe molto insidiosa. Il professor Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit (Società italiana malattie infettive e tropicali), osserva: «Bene le dimissioni, perché in Vaticano potrà ricevere la giusta assistenza. (ilgazzettino.it)
I riti pasquali, la canonizzazione di Carlo Acutis, nove eventi giubilari, e anche l’udienza prevista con il Re Carlo di Inghilterra l’8 aprile. E, tra l’altro, arrivano pericolosamente vicini alla data del 26 maggio, giorno in cui il Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo aveva annunciato che Papa Francesco sarebbe stato a Nicea per commemorare i 1700 anni del primo concilio ecumenico. (ilmessaggero.it)