Passione e coraggio: medico del Policlinico di Milano per primo a raggiungere la speleologa intrappolata nella grotta Abisso Bueno Fonteno | News
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— di Ilaria Coro Solo chi condivide una grande passione è disposto a rischiare la propria vita per salvare chi, appena può, si immerge in un mondo nascosto tra grotte e anfratti per restituire preziosi dati, essenziali per comprendere meglio un ambiente spesso poco considerato ma fondamentale, da cui proviene ad esempio gran parte dell'acqua che tutti noi beviamo. Come nel caso di Enrico Rino Bregani, medico del Policlinico di Milano ma anche alpinista-speleologo del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), che è stato il primo a raggiungere e mettere in salvo un'esploratrice bloccata a oltre mezzo chilometro di profondità dopo una caduta di circa 6 metri. (Policlinico di Milano)
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Di qua il medico, di là lei, Sara Frasciatti, infermiera umbra ventottenne del Soccorso alpino e speleologico. Ottavia ci ha aiutato, è stata collaborativa, soprattutto nel momento in cui le abbiamo detto che si stimavano 3-4 ore all’uscita. (Corriere della Sera)
È in salvo la speleologa caduta in una grotta nel bergamasco, estratta viva anche se ferita questa notte dopo 3 giorni di soccorsi. Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
Tra i soccorritori, c'è chi si asciuga una lacrima davanti alle telecamere, chi si concede un brindisi prima dell'alba, chi pubblica un selfie con le dita a 'V' in segno di vittoria. La stanchezza è tanta, ma 'picchia' meno del previsto. (BergamoNews.it)
Minuto, 54 secondi di lettura Riunione in Prefettura per fare il punto sulle attività di soccorso nel Comune di Fonteno (Ministero dell‘Interno)
A chiarire la questione dei costi è stato il presidente della Società Speleologica Italiana, Sergio Orsini, che ha smentito le preoccupazioni riguardo ai costi per la collettività. Questa assicurazione copre interamente i costi di ricerca e soccorso in grotta, evitando che le spese gravino sulle finanze pubbliche. (Vanity Fair Italia)
Oltre 150 tecnici del Soccorso Alpino impegnati per oltre 14 ore al giorno sono stati impegnati per più di tre giorni nel salvataggio di Ottavia Piana, la speleologa rimasta bloccata ferita nell’Abisso Bueno Fonteno (Open)