America's Cup: a Ineos Britannia la quinta e la sesta regata, New Zealand rimane avanti 4-2

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Diretta SPORT

America's Cup: a Ineos Britannia la quinta e la sesta regata, New Zealand rimane avanti 4-2 La prima e la seconda sfida di giornata vanno a Ineos Britannia. Una doppia vittoria per Ineos Britannia su New Zealand nella sfida per la conquista della America's Cup, a Barcellona. La barca britannica si è imposta nella quinta regata della serie, riducendo le distanze con il defender prima della seconda prova di giornata, la sesta in assoluto. (Diretta)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il Defender aveva prestato il fianco ad un pesante uno-due inscenato dai britannici due giorni fa, ma oggi la corazzata oceanica non ha commesso errori e ha inflitto una pesante lezione di vela all’equipaggio guidato da Ben Ainslie. (OA Sport)

Netta superiorità dei campioni in carica che hanno stroncato i tentativi di rimonta da parte di Ineos. New Zealand ad un pass dalla vittoria: 4 match point Sono ben quattro i match point per New Zealand che si avvicinano in maniera sostanziale alla vittoria della Coppa America. (ilmessaggero.it)

I britannici sono partiti bene, virando poco prima del boundary di sinistra, ma hanno perso subito nell’incrocio coi neozelandesi che li hanno costretti a entrare nei rifiuti del loro vento. (la Repubblica)

America's cup: nelle acque di Barcellona la danza Maori per "aiutare" il team di New Zealand

Non trema Team New Zealand, i fantasmi di San Francisco per la nuova generazione kiwi non esistono, e Peter Burling e soci strapazzano malamente Britannia portandosi sul 6-2 in questa finale di America’s Cup a Barcellona (Giornale della Vela)

In questa quinta giornata di America's cup, i neozelandesi sono in vantaggio 4.2 su Britannia. Oggi si corrono la settima e l'ottava regata, che potrebbero decidere chi andrà in finale. (la Repubblica)

Nelle acque di Barcellona è andata in scena, a sorpresa, una vera e propria danza Maori, la haka, prima dell'inizio delle gare di America's Cup. Un particolare incoraggiamento al team di New Zealand a trovare la giusta forza per battere gli avversari britannici. (La Stampa)