Nel 2021 Kamala Harris ricevette per 85 minuti i poteri presidenziali da Joe Biden, sottoposto ad anestesia

Dopo il passo indietro di Joe Biden, Kamala Harris potrebbe diventare la prima donna presidente degli Stati Uniti: ma in realtà la più grande potenza mondiale è stata già guidata da una figura femminile. È accaduto nel 2021, e se molti non lo ricordano è perché, in realtà, durò solo 85 minuti. E chi fu a infrangere quello storico soffitto di cristallo? Kamala Harris, appunto. Si trattò di una circostanza tutto sommato normale: il vicepresidente Usa può assumere i poteri presidenziali ogni volta che l’inquilino della Casa Bianca ha un impedimento temporaneo, di solito durante l’anestesia per un intervento chirurgico. (L'Unione Sarda.it)

Su altri giornali

Lo ha detto la stessa vicepresidente, accusando il rivale di "fare marcia indietro" dopo aver messo in dubbio il precedente accordo sui dibattiti. Con Joe Biden la campagna di Trump si è accordata per un faccia a faccia su Abc il 10 settembre, ma ora l'ex presidente ha chiesto che il dibattito sia spostato su Fox. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L'ex presidente, il quale da giorni sarebbe in stretto contatto con la candidata dem. Una clip di 55 secondi condivisa venerdì dallo staff di Harris mostra la vicepresidente che cammina nel backstage di un evento, si dirige verso il suo corteo e risponde alla telefonata in viva voce. (ilmessaggero.it)

Ma aldilà delle ipocrisie di un politicamente corretto in cui Kamala è indiscussa maestra l'aborto sarà sicuramente uno degli ingredienti fondamentali della sua strategia elettorale. E quindi di «non riprodursi». (il Giornale)

Usa: endorsement Obama per Harris 26 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Fotogramma (Avvenire)

Al momento la Harris è in vantaggio su Trump per 44% a 42% in un sondaggio di Reuters/Ipsos condotto tra 1.018 elettori registrati (margine di errore 3). Aspetti principali (Forbes Italia)