Milan, retroscena sull'esonero di Fonseca: il saluto e l'addio comunicato da Cardinale via sms
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Spuntano nuovi interessanti dettagli riguardanti la separazione tra il Milan e il tecnico portoghese Paulo Fonseca, a cui è stato comunicato e ufficializzato l’esonero nel corso della giornata di ieri. Non è una novità che la proprietà e la dirigenza rossonera abbiano deciso di cambiare guida tecnica e affidare la panchina all’ex Porto Sergio Conceicao. C’è di nuovo, invece, un dettaglio relativo al saluto tra Gerry Cardinale e l’ormai ex tecnico del diavolo e della fine del rapporto contrattuale tra le parti. (Calciomercato.com)
Ne parlano anche altri giornali
Panchina Milan: prima di affondare con decisione su Conceicao, la dirigenza rossonera avrebbe sondato la disponibilità di Maurizio Sarri (Europa Calcio)
Il Milan rivolge un caloroso benvenuto a Sérgio e al suo staff, augurando un'esperienza ricca di successi e soddisfazioni".Come riportato da La Gazzetta dello Sport, al di là del fatto che gli uomini di riferimento per le questioni tecniche siano l’ad Giorgio Furlani, il dt Geoffrey Moncada e il senior advisor di RedBird Zlatan Ibrahimovic, la decisione è stata presa direttamente da Gerry Cardinale, numero uno e proprietario del club di via Aldo Rossi. (Calciomercato.com)
In tempo per far valere la clausola sul contratto triennale: in caso di esonero, versamento di otto mensilità dell’ingaggio annuale (2,5 milioni) e addio tanti saluti. Solo, nella fredda notte di San Siro e dell’ultimo paradosso che ha messo fine ai 200 giorni rossoneri di Paulo Fonseca (Quotidiano Sportivo)
Il Milan ha iniziato una nuova era sotto la guida di Sergio Conceiçao. Il club ha aspettato il giorno dopo la partita per i comunicati di esonero di Fonseca e l’annuncio dell’ingaggio di Sergio Conceiçao. (Calcio e Finanza)
Leggi tutta la notizia E' saltata la panchina del Milan che ha esonerato Fonseca sostituendolo con un altro portoghese, Sergio Conceicao. (Virgilio)
Prima dei botti di San Silvestro abbiamo sentito, forti e chiari, i botti di San Siro. L’allenatore lusitano si fa buttare fuori dall’arbitro, il signor Fabbri (che a referto annota 8 ammoniti e 2 espulsi, una mezza guerra in campo) ma soprattutto si fa cacciare dall’ectoplasmatica società Ac Milan (Avvenire)
