Attentato a Trump: cos'è successo

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L'Unione Sarda.it ESTERI

Attentato contro Donald Trump a un comizio a Butler in Pennsylvania. L'ex presidente, raggiunto da alcuni colpi di fucile, è stato ferito di striscio ad un orecchio. Trump, dopo i primi momenti di terrore, è sceso dal palco insanguinato ma sulle sue gambe protetto dagli uomini del secret service. Ha alzato il pugno verso i suoi sostenitori e ha gridato: «Fight!» («Lottiamo!»). L’uomo che ha sparato è già stato fermato e ucciso, si tratterebbe di un 20enne della Pennsylvania. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altri media

Spari al comizio: Donald Trump ferito in Pennsylvania Il tycoon si è rialzato cosciente, ma con una ferita sanguinante all'orecchio destro (Blunote)

Trump si trovava sul palco quando sono stati uditi diversi rumori forti, dei colpi molto simili a degli spari d’arma da fuoco. (LifeGate)

Dobbiamo unirci per impedire che questo genere di cose accada. L'incontro è precedente al colloquio telefonico avuto successivamente con Trump: "Non c'è posto per questo tipo di violenza in America. (la Repubblica)

Spari a Trump, quei segnali di violenza dagli estremisti anti-Donald: ora la corsa è senza regole

Musk, Orban, Netanyahu, Salvini: i primi attestati di solidarietà a Trump dopo l'attentato sono arrivati dagli alleati politici di sempre. (L'HuffPost)

"Prego per lui, la sua famiglia e per tutti coloro che erano presenti alla manifestazione", ha detto il presidente degli Stati Uniti (Sky Tg24 )

Donald Trump a terra e poi con il pugno alzato in aria resterà incastonato nelle immagini di una campagna elettorale americana che sino a ieri alle 6:20 era immersa in discussioni, trame e dibattiti sulla capacità di Biden di restare il candidato repubblicano. (La Stampa)