Slovan Bratislava Milan 2-3: finisce qui! Un brutto Diavolo coglie tre punti pesantissimi
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Slovan Bratislava Milan LIVE: sintesi, moviola, tabellino, risultato e cronaca della quinta giornata di Champions League in programma alle 18.45 Il Milan di Paulo Fonseca, dopo il pareggio per 0-0 nella tredicesima giornata di campionato contro la Juve, si appresta ad affrontare lo Slovan Bratislava in Champions League nella quinta giornata. Gara in programma alle 18.45. Slovan Bratislava-Milan 2-3: sintesi e moviola Si parte! 2′ – Primo squillo di Chukwueze! Tiro a giro dal limite, palla a lato 7′ Calcio di punizone per il Milan poco fuori dall’area di rigore: tocco di Pulisic per Theo Hernandez che calcia rasoterra con il sinistro, pallone fuori non di molto. (Milan News 24)
La notizia riportata su altre testate
Leggi tutta la notizia Sono le reti di Pulisic, Leao e Abraham a regalare tre punti preziosi... (Virgilio)
I rossoneri si portano in vantaggio nel primo tempo con il solito Pulisic, ma pochi giri di orologio dopo Barseghyan trova il gol che spaventa il Diavolo. Il Milan passa in casa dello Slovan Bratislava con il risultato di 3-2 e si rilancia nella corsa agli ottavi di Champions League (Fcinternews.it)
La rete targata di Barseghyan al 23' ha evidenziato un clamoroso buco della difesa rossonera, con ben 10 uomini a ridosso dell'area di rigore in occasione di un calcio d'angolo a favore. Il gol incassato dal Milan nel primo tempo della sfida di Champions League disputata in casa dello Slovan Bratislava ha letteralmente scatenato i social. (Sport Mediaset)
La partita di oggi non si poteva pareggiare, ora dobbiamo risalire la classifica. Fonseca sa che non mi piace la panchina, ma devo essere sempre pronto anche se non sono titolare. (fcinter1908)
La squadra di Fonseca riesce comunque ad ottenere una vittoria preziosa in Champions che dà seguito a quella contro il Real Madrid di due settimane fa. La difesa subisce e rischia nel finale. (ilmessaggero.it)
Attenzione: non fatevi condizionare dal risultato. Ma questa volta non è sotto processo soltanto la difesa ma anche il posizionamento dei rossoneri in campo durante la parte iniziale della sfida, con 8-9 uomini portati in avanti lasciando scoperte le spalle e anche il povero Maignan infilato -dopo il gol d’apertura del solito decisivo Pulisic- da un contropiede di 60 metri di Barseghayn, un barbone festeggiato come se avesse vinto un trofeo. (il Giornale)