Chiara Ferragni, l'esperto la difende in un libro: "La donazione c'è stata"

Chiara Ferragni, l'esperto la difende in un libro: La donazione c'è stata
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La Gazzetta del Mezzogiorno ECONOMIA

(Adnkronos) - Il caso di Chiara Ferragni? "La donazione è stata fatta, quindi non c'è inganno. Questa vicenda è un pasticcio che ha creato molta confusione, scoraggiando le aziende a fare beneficenza e danneggiando molto il terzo settore". Non usa mezzi termini Paolo Landi, consulente di comunicazione per aziende e co-autore con Marco Montanaro, del libro 'Dalla parte di Chiara: Il caso Ferragni e la società incivile' (Krill Books editore), che con l'Adnkronos difende l'imprenditrice digitale, Chiara Ferragni, finita al centro di un polverone mediatico e legale per il 'pandoro gate' e le uova griffate. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altri giornali

Le due società di Chiara Ferragni , la Tbs Crew srl e la Fenice srl, hanno rinunciato al ricorso al Tar del Lazio contro il provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, adottato nell'adunanza del 14 dicembre 2023 e notificato in data 15 dicembre 2023, con cui sanzionavano (Secolo d'Italia)

La notizia dell'accordo siglato con l'Antitrust è di qualche giorno fa: Chiara Ferragni e le sue società dovranno pagare 1,2 milioni di euro in favore dell'impresa sociale i "Bambini delle fate", l'associazione alla quale era legata la vendita delle uova di Pasqua griffate Ferragni e prodotte da Dolci Preziosi. (Today.it)

Chiusa l'istruttoria sul caso "Uova Dolci Preziosi" grazie all'accordo raggiunto con le società dell'imprenditrice. Tuttavia, persistono le difficoltà nel business, tra voci di chiusure e licenziamenti (Engage)

Uovo-gate, Chiara Ferragni verserà 1,2 milioni di euro all'impresa sociale 'I Bambini delle Fate'

Insomma, mentre vive … Posta video mentre saltella, mentre canta, mentre lancia messaggi d’amore. (Il Fatto Quotidiano)

La marcia indietro di Chiara, scrive il Messaggero, rientra in un'intesa informale con l'Antitrust, che la grazierá sull'altro caso aperto, quello delle uova di Pasqua Dolci Preziosi. Lo scorso febbraio Chiara aveva fatto depositare dai suoi legali, al Tar del Lazio, il ricorso contro la maxi multa, definita una misura «del tutto sproporzionata rispetto alla gravità e alla durata della condotta». (Vanity Fair Italia)

È stata chiusa l'istruttoria aperta questo gennaio per indagare le attività di comunicazione legate alla promozione delle uova "griffate" prodotte dall'influencer con Dolci Preziosi. (Rolling Stone Italia)