I dazi di Trump, quali rischi per l'Europa e per l'Italia
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Con l’elezione di Donald Trump a 47esimo presidente degli Stati Uniti, torna l'incubo dei dazi e delle guerre commerciali. In campagna elettorale, Trump ha promesso tariffe fino al 20% su tutte le importazioni europee se fosse stato rieletto. Una minaccia che pende come una spada di Damocle sul Vecchio Continente. E soprattutto sull’Italia, considerando che gli Stati Uniti sono il secondo mercato di sbocco per il made in Italy, con un export che nel 2024 vale oltre 67 miliardi di euro. (AGI - Agenzia Italia)
Ne parlano anche altre fonti
“Con l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, l’Unione Europea deve rafforzare il suo bilancio agricolo, gravemente carente rispetto al Farm Bill, il programma di aiuti per gli agricoltori americani, che il neo-presidente prevede di potenziare con una serie di misure fiscali e incentivi per rafforzare la produzione alimentare statunitense e incrementare la presenza sui mercati esteri”. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
Lo ha ripetuto in campagna elettorale Donald Trump che vuole interventire rapidamente, appena avrà messo piede alla Casa Bianca, sulle regole delle importazioni : contro la Cina e l’Europa, contro le imprese americane che delocalizzano in Asia o producono in Messico. (Il Sole 24 ORE)
L'applicazione dei dazi da parte di Donald Trump costerebbe all'Europa conseguenze più importanti al crescere della dipendenza degli Stati membri dall'export verso gli Usa. In generale è attesa un'erosione del PIL europeo fino all'1,5% o circa 260 miliardi di euro. (La Stampa)
Il controverso ex numero uno della Casa Bianca, ora rieletto dopo l’amministrazione Biden, in passato aveva puntato il dito sulle auto elettriche, con affermazioni forti, del tipo: “I sostenitori delle auto elettriche dovrebbero marcire all'inferno”. (il Giornale)
L'industria automobilistica europea si prepara ad affrontare una nuova sfida negli Stati Uniti, dove il presidente Donald Trump minaccia di introdurre dazi sulle importazioni. Le case automobilistiche tedesche, in particolare quelle di lusso come Porsche e Mercedes, potrebbero essere le più colpite da questa politica commerciale. (Tom's Hardware Italia)
Una delle prime iniziative del rieletto Trump sarà l’aumento dei dazi verso i prodotti di altri paesi, cinesi in primo luogo, ma anche europei. La Ue potrebbe trovarsi nella posizione più difficile, anche per la dipendenza dagli Usa per gas e petrolio. (Lavoce.info)