Autonomia differenziata, oltre 100.000 firme in 48 ore. Cgil, M5S e PD uniti nella battaglia

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Orizzonte Scuola INTERNO

Autonomia differenziata, oltre 100.000 firme in 48 ore. Cgil, M5S e PD uniti nella battaglia Di La raccolta firme per il referendum abrogativo del ddl sull’Autonomia differenziata è partita con il piede giusto. In sole 48 ore, anche grazie alla possibilità di firmare digitalmente, sono state superate le 100.000 adesioni, pari al 20% delle 500.000 necessarie. Un risultato significativo che testimonia la forte mobilitazione contro la riforma. (Orizzonte Scuola)

La notizia riportata su altri media

Accanto e in aggiunta alla straordinaria mobilitazione popolare per la raccolta firme (già 100mila online in sole 24 ore), è fondamentale che il Molise si unisca alle cinque regioni (Campania, Puglia, Emilia Romagna, Toscana e Sardegna) che già hanno promosso il referendum, trattandosi di una scelta politica e istituzionale fondamentale e assolutamente necessaria, a prescindere dall’appartenenza partitica: il ddl Calderoli spacca l’Italia e penalizza i cittadini delle regioni più povere, in primis proprio il Molise, che non disponendo di risorse finanziarie proprie (diverse ed ulteriori rispetto a quelle trasferite dallo Stato) non potranno finanziare la spesa pubblica per vedersi garantiti i servizi pubblici essenziali, a partire da istruzione, sociale e sanità. (Primonumero)

“220 mila solo quelle online“, il dato diffuso nel pomeriggio da Alleanza Verdi e Sinistra. “Duecentomila firme in appena 72 ore“, fa sapere Giuseppe Conte in mattinata. (Il Fatto Quotidiano)

Volete Voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86, “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”? IL QUESITO REFERENDARIO (Partito Democratico)

Autonomia differenziata, Anpi raccoglie le firme per l’abrogazione

Così Francesco De Angelis, presidente regionale del Partito Democratico. L’ho fatto con convinzione, consapevole del fatto che si tratta di un provvedimento profondamente ingiusto e che va ad aggravare le condizioni di alcuni territori che già faticano a stare al passo con gli altri, in spregio alla solidarietà che dovrebbe essere propria di un Paese come l’Italia». (ciociariaoggi.it)

Parte ufficialmente oggi la corsa a livello comunale. Dopo aver costituito a livello provinciale il comitato per il referendum contro l'autonomia differenziata, oggi, 29 luglio, inizia le proprie attività anche quello cittadino. (IlGiunco.net)

Anpi rende noto il volantino che sintetizza le ragioni dell’abrogazione di una legge “che -afferma l’associazione – accrescerà le disuguaglianze e scardinerà i principi base della nostra Costituzione”. (piacenzasera.it)