Sessismo a Sanremo. Il rap come una guerra. Sul corpo delle donne

Sessismo a Sanremo. Il rap come una guerra. Sul corpo delle donne
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"E adesso guido verso casa tua che vivi a Monza/ Pieno di cattive idee dettate da una sbronza/ Volevo abbassare le armi, ora dovrò spararti/ Non mi dire di calmarmi, è tardi stronza/ Fanculo al senso di colpa, non ci saranno sbocchi/ Voglio vedere la vita fuggire dai tuoi occhi/ Io ci ho provato e tu mi hai detto no/ E ora con quella cornetta ti ci strozzerò". Era il 2016 quando Emis Killa diede alle stampe nel suo album Terza stagione il brano 3 messaggi in segreteria dal quale è estrapolata la strofa succitata: due anni dopo il rapper di Vimercate sarebbe diventato papà per la prima volta, di una bambina, Perla Blue, mentre pochi mesi fa, a giugno, è nato il suo secondo figlio, Romeo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre testate

Alberto Dalla Palma Carlo Conti, che sostituirà Amadeus dopo cinque anni alla conduzione, ha ufficializzato la lista dei partecipanti: saranno 30 e non più 24 con tante belle sorprese (La Gazzetta dello Sport)

È finita, almeno leggendo il cast, che Carlo Conti non ha cambiato una virgola dello stile di Amadeus, a parte una presenza ancor più massiccia dei rapper (che a detta sua non faranno rap, ma pop, non fosse che, sorpresa!, è sempre stato così) e la certezza che non si parlerà di politica, solo temi frivoli, poco sociale, sia mai ci scappi il Ghali. (Esquire Italia)

Fabio Cannone Sotto Accusa: Comportamenti Ambigui La frequentazione tra Fabio Cannone, il noto cavaliere italo-canadese, e Gemma Galgani, la storica dama del programma, sta attraversando un periodo di grande instabilità. (SofiaOggi.com)

Ma ci servono davvero i rapper a Sanremo?

Sarà un Sanremo ecumenico anche dal punto discografico quello che andrà in scena al Teatro Ariston a partire dal prossimo 11 febbraio: il cast del Festival assemblato da Carlo Conti per la prima edizione post-Amadeus ha cercato - come ammesso dallo stesso direttore artistico e conduttore alla passata edizione della Milano Music Week - di “seguire il mercato”, concedendo circa tre quarti dei posti disponibili nella categoria Big alle major. (Rockol)

C’è anche un pezzo di ’terra nostra’ sul palco dell’Ariston: Brunori Sas, al secolo Dario Brunori, è infatti tra i trenta big che si sfideranno nella prossima edizione del Festival di Sanremo. (il Resto del Carlino)

conti “Il Codacons diffida formalmente la Rai e Carlo Conti ad introdurre una sorta di daspo a Sanremo 2025 per artisti che si sono contraddistinti per testi violenti o sessisti, e invita le cantanti donne a non partecipare al Festival se saranno accettati in gara rapper o trapper che hanno scritto brani offensivi verso il mondo femminile”, questo il comunicato pubblicato qualche settimana fa dall’associazione che si batte per i diritti dei consumatori. (Today.it)