Omicidio di Molfetta, al cimitero di Bari in corso i funerali blindati di Antonella Lopez. Tensioni con i giornalisti

Omicidio di Molfetta, al cimitero di Bari in corso i funerali blindati di Antonella Lopez. Tensioni con i giornalisti
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altri dettagli:
La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Funerali blindati oggi 26 settembre per Antonella Lopez, la 19enne uccisa nella notte tra sabato e domenica 22 settembre nella discoteca Bahia di Molfetta. Lo ha deciso il questore di Bari, rilevando che le esequie potrebbero essere «occasione di turbative, ovvero di azioni di intimidazione o comunque illegali». Il funerale della 19enne di San Girolamo è cominciato alle 15 nella cappella del cimitero monumentale di Bari, dove la salma arriverà dall’obitorio del Policlinico: la cerimonia dovrà svolgersi in forma privata. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri media

«Le modalità dell'agguato sono evocative della forza di intimidazione che promana da soggetti appartenenti a gruppi mafiosi, essendo il fatto stato commesso con modalità platealmente violente e cruente, con un'assoluta noncuranza da parte degli autori rispetto al rischio di essere notati dai numerosissimi testimoni». (MolfettaViva)

È quanto scrive il giudice per le indagini preliminari di Bari Francesco Vittorio Rinaldi nell’ordinanza di convalida del fermo di Michele Lavopa, il 21enne in carcere per l’omicidio della 19enne, avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi, in una discoteca della città in provincia di Bari, e per il tentato omicidio di quattro ragazzi, tra i quali Eugenio Palermiti, 20 anni, rampollo del clan della criminalità organizzata del capoluogo pugliese e ritenuto il vero bersaglio. (Il Fatto Quotidiano)

«Il grave episodio, in cui è rimasta uccisa una giovane ragazza, ha visto coinvolti personaggi appartenenti a storiche famiglie della criminalità barese.L'indagine, condotta dalla magistratura barese e dai carabinieri – sottolinea il Sindaco, Tommaso Minervini - ha già individuato il colpevole, ma continua per chiarire ogni aspetto dei fatti. (MolfettaViva)

Molfetta, Michele Lavopa resta in carcere. Il gip: «Omicidio mafioso». Il 21enne: «Ho reagito agli insulti, sono pentito»

Lo scorso 9 settembre Eugenio Palermiti, 20enne nipote omonimo del capoclan del quartiere Japigia di Bari, dopo essere arrivato a bordo di una moto Tmax guidata da un amico, avrebbe estratto una pistola davanti alle persone sedute ai tavolini del bar di un benzinaio in viale Europa, nel quartiere San Paolo, «tentando di esplodere colpi d’arma da fuoco» e causando «la fuga dei presenti». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il delitto è avvenuto nella discoteca-lido Bahia Beach di Molfetta nella notte tra sabato e domenica. Lavopa ha confermato la versione già fornita durante l'interrogatorio davanti al pubblico ministero, in seguito al quale è stato fermato come indiziato di delitto. (Tiscali Notizie)

L'omicidio è avvenuto all’interno della discoteca Bahia di Molfetta la notte tra sabato e domenica 22 settembre: Lavopa, che aveva una pistola calibro 7,65, avrebbe sparato sette colpi colpendo mortalmente la 19enne e ferendo in modo lieve quattro suoi amici. (La Gazzetta del Mezzogiorno)