La caduta delle stelle: ecco i ristoranti che hanno perso il riconoscimento

05/11/2024 CULTURA E SPETTACOLO

Tante le novità che hanno illuminato Modena durante la presentazione della Guida Michelin 2025, compreso un nuovo Tre Stelle pronto a brillare su Verona. Ma non di sole belle notizie vive la Rossa. Archiviata - non per i vincitori - l’euforia del palco e dei nuovi Macarons arrivati in Italia, è il momento di fare i conti con le insegne che, per vari motivi, hanno perso una o più Stelle. Un conto salato per questo 2025 che sta per arrivare. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Il saldo della Guida Michelin 2025 rispetto al 2024 ha luci e ombre con stelle perse. Questi i ristoranti che non confermano la stella Michelin nel 2025. (Scatti di Gusto)

– Quattro nuovi ristoranti stellati in Toscana. “La selezione 2025, con 393 ristoranti stellati rappresenta una fotografia che conferma l’eccellenza della cucina italiana, fatta di tradizioni, contaminazioni e innovazione. (LA NAZIONE)

Due stelle a Villa Elena A Modena sono stati svelati nella giornata di martedì 5 novembre i nuovi riconoscimenti, che premiano il territorio orobico. A Ponte San Pietro lo chef Giuseppe Cereda del ristorante Cucina Cereda conquista la sua prima Stella Michelin, mentre all’agriturismo Ferdy di Lenna è stata assegnata la Stella Verde per la sostenibilità. (L'Eco di Bergamo)

Non c'è nessuna nuova Stella Michelin che brilla sotto la Mole. A conclusione della cerimonia di premiazione della guida 2025 i conti sono presto fatti. E c'è di più, perdono la stella singola il Gardenia di Caluso, il Ristorantino di Sauze di Cesana e, ovviamente Spazio 7, alla Fondazione Sandretto, chiuso ormai da mesi. (Torino Cronaca)

C’è anche il Varesotto tra le novità delle Stelle Michelin 2025, svelate a Modena: alla pattuglia di locali stellati del Varesotto si aggiunge “Acqua” di Olgiate Olona, con la sua cucina a base di pesce ideata dallo chef Alessandro Menoncin. (varesenews.it)

I numeri: 33 nuovi locali con 1 stella, due con 2 stelle e un tristellato. Si inizia subito con i riconoscimenti al miglior sommelier assegnato a Oscar Mazzoleni del Carroponte di Bergamo, per la selezione incredibile e la capacità di proporre al calice qualsiasi esigenza del cliente. (Corriere Milano)