Cannonau e vermentino, esportazioni verso gli States bloccate: cresce l’allarme dazi Usa del 200%
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Sassari «L’eventuale introduzione o l’inasprimento dei dazi doganali da parte degli Stati Uniti sui vini italiani rischia di avere conseguenze molto pesanti per l’intero settore vitivinicolo nazionale. Non parliamo di un problema che riguarda solo le grandi aziende, ma di una possibile crisi per migliaia di cantine, in particolare quelle medio-piccole, che hanno puntato sull’export e per cui il mercato statunitense rappresenta un riferimento fondamentale». (La Nuova Sardegna)
La notizia riportata su altri giornali
TRENTO. Navi bloccate, bottiglie nelle cantine e ordini cancellati, i consorzi del prosecco scrivono al ministro. Incertezze anche in Trentino ("Un'intera filiera gettata nell'incertezza, il mercato americano vale 2 miliardi: un quarto del volume totale") e in Alto Adige ("Da anni il Consorzio investe nel Nord Europa e in Asia, inoltre abbiamo due progetti per promuovere l'enoturismo in Alto Adige e portare così turisti sul territorio, ma aprire nuove strade non è semplice") (il Dolomiti)
«Siamo in una fase positiva per il vino e non siamo così terrorizzati dai dazi come oggi si tende a rappresentare». (Gambero Rosso)
Con le migliaia e migliaia di bottiglie che cominciano a tentennare, ormai quasi pronte per partire. Qui regna, come ovunque nel settore, la preoccupazione per le voci che arrivano dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, dagli Stati Uniti (LA NAZIONE)
A lanciare l’allarme è Andrea Pala, enologo sardo con esperienza in diverse regioni italiane e profondo conoscitore del mercato internazionale. (L'Unione Sarda.it)
I prossimi mesi ci diranno quale sarà stato l’impatto dei dazi decisi da Trump ma, nel frattempo, è doveroso predisporre strategie per fronteggiarne la forza d’urto. Queste imprese rappresentano il 16,5% dell’export totale, per un valore intorno agli 87 miliardi. (ROMA on line)
L'ombra dei dazi americani si allunga sulla manifattura lombarda in un momento già complesso, con produzione in calo dello 0,8% nel 2024, secondo gli ultimi dati di Assolombarda, e costi dell'energia in forte crescita. (TGR Lombardia)