Il costo del lavoro di Volkswagen è il più alto di tutti. Ecco la situazione
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Se da una parte Volkswagen si prepara ad un nuovo capitolo di chiusure di stabilimenti e trattative salariali in Germania, l'azienda e il settore hanno mostrato che i principali costi del'automaker sono destinati al lavoro. Mentre alcuni modelli cinesi economici entrano in maniera prorompente nel mercato europeo, in un memo interno del consiglio di VW, è emerso che l'azienda vuole rimanere competitiva sul mercato nazionale ad alto costo e, secondo alcune indiscrezioni, inizieranno una serie di trattative con i sindacati che rispondono alle minacce di un taglio del 10% sul salario con una richiesta di un aumento del 7%. (HDmotori)
La notizia riportata su altri media
In ballo ci sono 1,5 miliardi di tagli immediati e un piano complessivo da 17 miliardi di euro che potrebbe includere chiusure di stabilimenti e licenziamenti massicci. Il gruppo Volkswagen si trova ad affrontare una delle crisi più difficili della sua storia recente. (QuiFinanza)
Il gruppo Volkswagen è quello che spende di più, a livello percentuale sulle vendite, in costi del personale. I conti non tornano a Wolfsburg. (il Giornale)
In Germania è il giorno del nuovo incontro tra sindacati e dirigenza sul futuro di Volkswagen. Buona parte della filiera dell'automotive tedesca potrebbe entrare in sciopero generale se la dirigenza di Volkswagen non troverà un accordo con i sindacati sul piano per uscire dalla crisi. (Start Magazine)
In cambio, il sindacato e il consiglio aziendale chiedono all’azienda automobilistica tedesca di garantire la sicurezza del posto di lavoro e il futuro dei nove stabilimenti in Germania. (il manifesto)
I lavoratori del gruppo Volkswagen in tutta la Germania hanno in programma di organizzare scioperi di massa a partire dall’inizio del mese prossimo. I leader sindacali non sono riusciti a raggiungere un accordo con l’azienda sul piano di riduzione dei costi che, al momento, si incentrerebbe su un taglio degli stipendi del 10%, riduzioni del personale e la chiusura di tre fabbriche. (Milano Finanza)
Adesso la mossa di Volkswagen che prevede la chiusura di tre stabilimenti in Germania è più chiara. Adesso perché – secondo un documento trapelato proprio oggi - il dato del costo della manodopera della casa di Wolfsburg risulta essere il più alto di tutti gli altri costruttori tedeschi o presenti su suolo teutonico. (Corriere della Sera)