Autonomia: Calderoli, non capisco alleati sui Lep, ddl condiviso

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Approfondimenti:
La Nuova Venezia INTERNO

"Io capisco le opposizioni, capisco meno qualche alleato che ogni giorno dice che si deve riflettere e che bisogna aspettare i Lep" (Livelli essenziali di prestazione sull'autonomia differenziata). A dirlo, il ministro per le Autonomie, Roberto Calderoli, dal palco del raduno leghista di Pontida alludendo (senza citarle) alle critiche e richieste di approfondimenti espresse da Forza Italia sulla riforma. (La Nuova Venezia)

Su altri giornali

Cercano di farci credere che questo adattamento sia la via del progresso. Lo ha detto Marlene Svazek, vicepresidente dell'Fpo, partito fresco vincitore delle elezioni in Austria, intervenendo dal palco del raduno leghista di Pontida (La Stampa)

: Pontida – Una delegazione di Lega Viterbo al raduno del partito (Tuscia Web)

Il primo pensiero però è per il leghista: "Festeggiamo in Ungheria Salvini come un eroe, perché ha chiuso i confini e difeso le case degli italiani", ha scandito Orban "Anzi - ha aggiunto -, ha difeso l'Europa e meriterebbe una onorificenza e non procedimenti penali". (Liberoquotidiano.it)

Pontida, Vannacci: "Non userò la Lega come pulmino". Mentre parla il generale il pratone non si riempie

Alle ore 13.45 è iniziato l’intervento del segretario Matteo Salvini al raduno della Lega, ma il pratone di Pontida ha ancora diversi spazi vuoti. Dietro le prime file compatte sotto il palco tra le bandiere, le distanze tra i militanti leghisti aumentano e sul fondo del prato recintato dai gazebo delle varie regioni italiane, complice anche il fango, ci sono grandi spazi rimasti vuoti. (Il Sole 24 ORE)

– “Mi hanno avvisato il giorno prima, ma non c’è nessun problema, dopo tanti anni si può cambiare. Adesso vado al bar a lavorare”. Lo dice Daniele Belotti lo storico speaker di Pontida rimpiazzato dal vocalist dell’Inter a San Siro, Mirko Mengozzi. (LAPRESSE)

Chi l'avrebbe detto, vero? Dicevano che per Vannacci la Lega era un taxi e invece no. Alle sue parole, i militanti sul pratone hanno risposto con applausi. (la Repubblica)