La strategia del governo per liberare Cecilia Sala e il ruolo di Abedini nelle trattative con l'Iran
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dal piano diplomatico a quello politico-istituzionale passando per la giustizia, ecco le possibili soluzioni del Governo italiano per la liberazione di Cecilia Sala, la giornalista romana detenuta nel carcere iraniano di Teheran dal 19 dicembre scorso. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre fonti
Ansa (Avvenire)
Il destino della giornalista italiana, Cecilia Sala, detenuta in un carcere iraniano, sembra sempre più legato alla vicenda di Mohammad Abedini Najafabadi, il 38enne ingegnere meccanico iraniano fermato il 16 dicembre scorso a Malpensa su mandato americano, che gli Stati Uniti chiedono all'Italia di estradare. (Italia Oggi)
Il loro, dunque, è un sentito appello agli organi di informazione. La madre e il padre della reporter, Elisabetta Vernoni e Renato Sala, hanno rivolto questo invito alla stampa tramite un comunicato diffuso ai giornalisti. (Liberoquotidiano.it)
"Le accuse contro di lei appaiono estremamente vaghe e generiche, - dice Shams - una formula che può significare tutto e nulla, sembrano avanzate in modo frettoloso, probabilmente per giustificarne l’arresto. (Adnkronos)
Prova a dire che a Capodanno bisogna sperare, mangiare l’uva e sperare, che non bisogna essere disfattisti, che le cose cambieranno, sai i colpi di scena, i rivolgimenti della storia. Non ci credete? Allora gustatevi questa Ilaria Salis di inizio calendario, allucinante come un anno fa, peggio di un anno fa. (Nicola Porro)
A Sala oggi direbbe «che tutto questo finirà. Che lei non c'entra niente. Che non è colpa sua, nonostante quello che certa gente potrà dire. (L'Unione Sarda.it)