Amadeus da Fazio sul Nove risponde alle critiche sugli ascolti tv di Chissà chi è: perché lui "lo sapeva"

Amadeus, fresco di approdo sul Nove, è stato ospite di Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa” per parlare della sua trasmissione “Chissà chi è“. L’ex direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo ha replicato a chi lo ha criticato per gli ascolti tv bassi. Cosa ha detto Amadeus sugli ascolti di Chissà chi è Perché Amadeus ha lasciato la Rai per passare a Nove Il retroscena di Fabio Fazio su Amadeus e gli ascolti di Chissà chi è Cosa ha detto Amadeus sugli ascolti di Chissà chi è Nel corso dell’intervista concessa a Fabio Fazio durante “Che Tempo Che Fa”, Amadeus, a proposito degli ascolti tv di “Chissà chi è”, ha dichiarato: “Noi facciamo televisione e gli ascolti sono assolutamente importanti. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Un curioso dettaglio che rivela il lato scaramantico del celebre conduttore. Contenuti in streaming su discovery+ (www.discoveryplus.it) Ospite a Che Tempo Che Fa, Amadeus ha rivelato la sua affezione per il numero nove, legato al mese della sua nascita, settembre. (ilmessaggero.it)

Amadeus ha confermato di non essere sorpreso dai risultati iniziali e di essere pronto per un lungo percorso televisivo. Ha sottolineato l'importanza di dare tempo al programma per abituare il pubblico, spiegando che "non ci si abitua in due settimane, ce ne vogliono dieci". (ilmessaggero.it)

Amadeus è molto dispiaciuto, ma non de suo cambio di casacca da Rai1 a Nove, ma perché è molto "attaccato" soprattutto da "alcuni giornali". "Non capiscono che certe scelte sono personali, credo di aver fatto tanti programmi belli nella mia carriera. (Today.it)

Amadeus ospite sul Nove di Fabio Fazio a Che Tempo che Fa replica alle critiche ricevute: “La cosa che dispiace di più è che la gente che mi sta attaccando pesantemente su alcuni giornali, non capisce che certe scelte sono personali. (leggo.it)

Sono in onda da quattordici giorni, ho un contratto di quattro anni, mancano un po’ di centinaia di puntate e quando si inizia un percorso è come fare un viaggio nuovo, in una rete nuova, e quindi è giusto dare il tempo alla trasmissione di rodare, di mettersi a posto, di far sapere alle persone che sono qua”. (Il Fatto Quotidiano)

«L’aspetto che mi dispiace di più riguarda la gente che mi sta attaccando violentemente, come alcuni giornali: non capiscono che certe scelte sono personali, credo di aver fatto tanti programmi belli nella mia carriera. (Corriere della Sera)