Il testamento di Joe Biden: «Lascio per salvare la democrazia». Trump: «La verità è che stavi perdendo»

Il testamento di Joe Biden: «Lascio per salvare la democrazia». Trump: «La verità è che stavi perdendo»
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Un passo indietro per salvare la democrazia. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha spiegato perché ha deciso di ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca contro Donald Trump. E il suo avversario ha subito risposto: «Ha lasciato perché stava perdendo». Biden si è presentato nello Studio Ovale e ha invocato i suoi predecessori Thomas Jefferson, George Washington e Abraham Lincoln descrivendo l’amore per il suo incarico che lascerà tra sei mesi coronando così il suo mezzo secolo di vita pubblica. (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La soluzione migliore è passare il testimone a una nuova generazione. Questo è il modo migliore per unire la nostra nazione e il partito": con un solenne discorso storico alla nazione di 15 minuti, Joe Biden ha spiegato il motivo del suo ritiro dalla corsa elettorale, avvenuta dopo le crescenti pressioni nel suo partito in seguito alla debacle nel dibattito tv con Donald Trump (Tiscali Notizie)

Dopo settimane di crescenti pressioni da parte di esponenti di primo piano del partito e membri del congresso – iniziate a margine del primo, disastroso dibattito televisivo contro il candidato Repubblicano Donald Trump –, Biden alla fine ha ceduto, annunciando in una lettera pubblicata su X il suo ritiro (ma sottolineando l'intenzione di rimanere alla Casa Bianca fino alla scadenza naturale del suo mandato). (WIRED Italia)

D’accordo, la giustificazione ufficiale è l’età, e quindi le condizioni di salute che non gli consentono di correre per la Casa Bianca come dovrebbe. Joe Biden viene sostituito perché non può vincere, perciò il criterio su cui bisogna basare la scelta del nuovo candidato sono le possibilità di vittoria contro Donald Trump nelle presidenziali del prossimo 5 novembre. (la Repubblica)

Kamala Harris parte all’attacco: il partito è con lei (manca solo l'endorsement di Obama)

Pochi minuti dopo l’annuncio, il presidente americano ha fatto un ulteriore post su X lanciando l’attuale vicepresidente come nuova sfidante di Donald Trump: “Cari colleghi democratici, ho deciso di non accettare la nomina e di concentrare tutte le mie energie sui miei doveri di presidente per il resto del mio mandato. (Nicola Porro)

Joe Biden ha deciso di ritirare la candidatura per le elezioni nella serata di sabato 20 luglio. Il presidente, circa 24 ore prima dell'annuncio ufficiale affidato a una lettera diffusa su X, ha informato anche i più stretti consiglieri e la famiglia di quanto sarebbe avvenuto. (Adnkronos)

Domenica, dopo che Biden le ha anticipato l’annuncio del ritiro dalla corsa per la Casa Bianca passandole il testimone, la vicepresidente ha preso il telefono per dieci ore consecutive e ha chiamato dal Naval Observatory, la sua residenza ufficiale a Washington, più di 100 persone: ex presidenti, a partire da Bill Clinton e Barack Obama, governatori del partito democratico, inclusi tutti i suoi potenziali rivali per la nomination — da Gretchen Whitmer del Michigan a Josh Shapiro della Pennsylvania e Gavin Newsom della California —, deputati e senatori, incluso Bernie Sanders, i leader dei sindacati (come quello degli insegnanti, primo a darle l’endorsement) e dei diritti civili. (Corriere della Sera)