Eggers e Nosferatu, l’archeologia di una passione
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“Nosferatu inventa l’horror e il suo montaggio inventa il cinema” aveva detto il cineasta newyorkese prima di concepire il suo personale e sudatissimo Conte Orlok finalmente giunto in sala in Italia SCRIVERE UNA SERIE TV: il corso online (in offerta!) dall’11 gennaio SCRIVERE UNA SERIE TV: il corso online (in offerta!) dall’11 gennaio “Il tempo è un abisso profondo come lunghe infinite notti” recitavano i tormenti del conte Dracula nel Nosferatu di Herzog del 79; con Klaus Kinski nella pelle di un vampiro esistenziale, dalle fatiche più astratte di ogni bestiale follia contenuta nel primo Nosferatu di Murnau, anima maledetta che scatenava tutta la pulsione di morte della Germania di Weimar (Sentieri Selvaggi)
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La trama di Nosferatu di Robert Eggers Dal 1° gennaio è in sala Nosferatu, attesissimo film diretto da Robert Eggers, premiato come miglior esordio al London Film Festival con The Witch. (Taxidrivers.it)
Torniamo dalle vacanze freschi, riposati, e con quattro opinioni al prezzo di una per un 2025 che inizia col botto con uno dei film più attesi e chiacchierati. A voi: Credo che possiamo essere tutti d’accordo sul fatto che Dracula sia uno dei più grandi miti moderni, forse il più grande. (i400Calci)
È quello che sta succedendo, infatti, con Robert Eggers, regista statunitense, oggi poco più che 40enne, scivolato velocemente dal quasi entusiasmante “The Witch” (2015, un horror tra Bergman e Dreyer nel ‘600) alla quasi vuota arroganza estetica del kammerspiel di “The lighthouse” nel XIX secolo, rimarcata dal successivo “The Northman”, ambientato addirittura prima dell’anno Mille, sulla figura di Amleto. (ilgazzettino.it)
Buona interpretazione degli attori che fanno del loro meglio per suggerire le atmosfere richieste nel film, ma sembrano dominati da una conduzione registica incentrata sul piacere intellettuale ed estetico, purtroppo a scapito delle emozioni e della storia. (MYmovies.it)
Il 2025 si è aperto nel segno di Nosferatu. C’è una nuova versione del Principe delle Tenebre tra i film usciti al cinema il 1 gennaio, quella re-immaginata dal regista Robert Eggers, tra i più amati e insieme detestati degli ultimi anni. (Best Movie)
C'è di tutto un po', dall'ombra del mostro che si Esteticamente bello, ma senz'anima. (Io Donna)