Quanto costerà comprare o affittare casa nel 2025 a Milano: quali sono i quartieri più convenienti

Quanto costerà comprare o affittare casa nel 2025 a Milano: quali sono i quartieri più convenienti
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Fanpage.it ECONOMIA

I quartieri più economici saranno Ponte Lambro/Santa Giulia, Bisceglie/Baggio/Olmi, Bicocca/Niguarda. Tutte aree urbane dove, a fronte di un prezzo medio cittadino di oltre 5.700 euro/mq di media (in rialzo di 300 euro rispetto all'anno scorso), il costo del mattone resterà sotto il 4mila euro/mq. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

Una tendenza al rialzo che ha interessato 19 regioni su 20 e, in particolare, le città di Roma (+16,6%), Napoli (+16,2%) e Torino (+11,5%). Un aumento del 10,6% rispetto al 2023 che ha portato il canone medio nazionale degli affitti a 13,8 euro al metro quadro . (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Firenze seconda città più cara d'Italia, Lucca seconda fra le province, la Toscana sul podio fra le regioni. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Continua.... Caulonia-Natale autolinee-federico-agos-24 JonicaClima MCDONALDAPP InnovusTelemia CompagniaDellaBellezza00 Il mercato degli affitti in Italia ha visto un aumento significativo del 10,6% nel 2024 rispetto all’anno precedente, portando il canone medio nazionale a 13,8 euro al metro quadro. (Telemia)

Prezzi delle case su del 2,2% nel 2024, la regina del mattone è Milano

Un dato che lascia perplessi sia le due agenzie della città capoluogo contattati ieri, sia Giuliano Dal Magro, presidente Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali). Belluno è al vertice delle province per prezzi degli affitti con i suoi 32,4 euro a metro quadro, seguita da Lucca (28,4) e Rimini (25,8), per un totale di 13 aree con prezzi oltre la media nazionale. (ilgazzettino.it)

Sebbene Milano resti sul podio per inaccessibilità delle locazioni rispetto alle altre città italiane, è bene sottolineare che il trend rialzista ha sì interessato il capoluogo lombardo, ma con una crescita decisamente più contenuta rispetto a centri come Roma, Napoli o Torino. (MilanoToday.it)

Secondo Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell’Ufficio Studi di idealista, “il rialzo dei prezzi è dovuto alla scarsità di immobili disponibili, che ha compensato l'effetto negativo dei costi del credito elevati. (idealista.it/news)