Codacons, diffida al sindaco di Roma: “No al concerto di Tony Effe al Palaeur”

Codacons, diffida al sindaco di Roma: “No al concerto di Tony Effe al Palaeur”
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Continua tra le polemiche l'organizzazione dello spettacolo del trapper romano: scende in campo anche il Codacons alfa 23 dicembre - 13:49 Il Codacons ha inviato una diffida urgente al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e al Ministero dell'economia affinché sia ritirata l'autorizzazione concessa per il concerto di Capodanno di Tony EFFE. Roma Capitale e il Mef, infatti, hanno partecipazioni rispettivamente al 10% e al 90% nella società Eur Spa che gestisce il Palaeur (Golssip)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il rapper che maltratta le donne in musica è da considerarsi solo un musicista che dispone di tutte le libertà perché artista o sarebbe da criticare ed evitare di invitare in una manifestazione pubblica ? Difficile la risposta, tanto è vero che molti musicisti sono intervenuti, nel caso di Tony Effe prima invitato e poi escluso dal concertone di Capodanno al Circo Massimo di Roma, anche donne impegnate, per difendere la libertà assoluta di opinione purché venga da un artista. (Corriere della Sera)

Perché, dalle nostre parti, della trap abbiamo capito davvero poco Censure, dissociazioni, concerti e contro-concerti di Capodanno, e un'indignazione che fatica a essere costruttiva. (Rolling Stone Italia)

"Pentito di aver rinunciato a Tony Effe? No, abbiamo fatto una scelta di principio che rivendico". Così il sindaco di Roma, Gualtieri, ospite del programma di Maria Latella su Radio 24 parlando dell'esclusione del rapper dal concerto di Capodanno nella capitale. (Il Sole 24 ORE)

Capodanno in piazza del Popolo, Pfm, Orchestraccia, Earth Wind&Fire: l’ipotesi ok boomer

"Hanno fatto bene. Certe cose vanno proibite e chi le diffonde deve pagare una multa salatissima". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dall'esclusione dal concerto di Capodanno al Circo Massimo, al nuovo show al Palaeur, il rapper non smette di far parlare di sé. Il «Tony Effe Gate» continua a tenere banco, infiammando le prime pagine delle cronache. (leggo.it)

Se i giovani disertano, la vecchia generazione risponde, forse, «presente!». (Repubblica Roma)