Musk e il retroscena sulla telefonata Trump-Zelensky: cosa significa per la guerra?
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La telefonata di mercoledì tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky ha riservato due sorprese: in linea c'era anche il ceo di Tesla e X Elon Musk ed il leader ucraino è stato in qualche modo rassicurato dal presidente eletto. Lo ha rivelato Axios, citando due fonti a conoscenza della telefonata. Secondo il sito, la notizia indica innanzitutto quanto sarà influente Musk nella seconda Amministrazione Trump, ma alimenta anche i dubbi sull'approccio che il presidente eletto avrà riguardo la guerra in Ucraina, che molti ritengono maggiormente incline verso le posizioni di Mosca (Adnkronos)
Su altre testate
Roma, 9 nov. – Il conflitto in Ucraina finirà a breve grazie al piano del presidente eletto Donald Trump, “per i guerrafondai profittatori la festa è finita”: lo ha scritto il tycoon di Tesla, Elon Musk, sul suo profilo di Twitter. (Agenzia askanews)
ROMA – Colloquio telefonico tra il presidente eletto degli Stati Uniti Donald J. Trump e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Secondo il New York Times, non è chiaro se abbiano accennato a qualche cambiamento nella politica americana nei confronti dell'Ucraina. (Dire)
Alla telefonata di mercoledì tra Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha partecipato anche Elon Musk. Lo hanno riferito ad Axios due fonti a conoscenza della chiamata, che hanno precisato che Zelensky si è detto in qualche modo rassicurato da quanto sentito dal nuovo presidente degli Stati Uniti. (B-Lab Live!)
Mancano quasi due mesi e mezzo dall'insediamento del nuovo presidente, ma già il caso Elon Musk fa discutere in America e forse ancora di più nel resto del mondo. Abbiamo avuto in particolare la partecipazione di Elon Musk a una telefonata fra Donald Trump e Zelensky, il leader ucraino. (Corriere TV)
NEW YORK — C’era anche Elon Musk al telefono, durante la chiamata che mercoledì Donald Trump ha avuto con Volodymyr Zelensky, e secondo il sito Axios il presidente ucraino «non è uscito dal colloquio con un sentimento di disperazione». (la Repubblica)
E ora Donald Trump si trova davanti a una grande sfida, in particolare per mantenere la promessa delle promesse: far finire la guerra in Ucraina in 24 ore. A dire il vero ci sono già stati i primi segnali di disgelo, visto che il presidente russo Vladimir Putin ha definito Trump «un uomo coraggioso» e ha detto di essere pronto a discutere di Ucraina con il presidente eletto. (ilmessaggero.it)