Juve: ritmi bassi, difesa horror e davanti Conceicao non basta

Juve: ritmi bassi, difesa horror e davanti Conceicao non basta
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Dopo il folle derby d'Italia segnato dalle giocate di Yildiz, ma anche da una certa anarchia tattica e da clamorosi errori, la Juve incassa un altro pareggio. Questa volta però il punto conquistato col Parma è certamente più amaro rispetto a quello acciuffato in rimonta con i nerazzurri. Un po' per la contemporanea vittoria di Napoli, Inter e Atalanta, un po' per come è maturato il risultato contro gli uomini di Pecchia. (Sport Mediaset)

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Il pari con il Parma sembrava infatti la sfida del Meazza, ma in miniatura. Perché di fatto ha offerto le stesse cose: una squadra disordinata, disattenta, in preda agli errori ma allo stesso tempo capace di recuperare, senza lasciarsi andare nei momenti più difficili. (Calciomercato.com)

I bianconeri si allontanano dal primo posto, mentre Napoli e Inter continuano a correre. Gioco lento e a tratti prevedibile, il solito Conceicao e il ritrovato Weah non bastano. (Il Fatto Quotidiano)

Il Parma conquista un pareggio su un campo difficile contro la Juventus, ma allo stesso tempo c'è un pizzico di rammarico, ancora una volta, per le occasioni create e non concretizzate (Charpentier e Almqvist nel finale sono una prova). (GianlucaDiMarzio.com)

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Anche perché le altre non si fermano: Atalanta-Monza 2-0 (gol di Lazar Samardzic e Davide Zappacosta), con gli orobici che superano la 'Vecchia Signora' al terzo posto in classifica. Per Motta "troppi errori tecnici" e squadra che "deve migliorare negli ultimi metri, impedendo agli avversari di ripartire". (Pianeta Milan)

Alla mezz'ora è arrivato il pareggio di McKennie che però è durato solo 8 minuti perché la squadra di Pecchia è passata nuovamente avanti. All'Allianz Stadium i bianconeri di Motta sono passati subito in svantaggio . (Tuttosport)

Cosa c'è, sulla bilancia? Ha ancora senso fare un discorso di gioco e di risultato, di ambizioni e gap? La Juventus è un passo indietro rispetto alle dirette concorrenti per il titolo. Eccoci, allora, alla prima resa dei conti dell'era Thiago: a un quarto del campionato, la classifica indica 7 punti di distanza dal Napoli, 3 dall'Inter, 1 dall'Atalanta. (Calciomercato.com)