Corea del Sud, il presidente Yoon non cede: "Combatterò fino alla fine"
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Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, ha giuratoche "combatterà fino alla fine" i tentativi di rimuoverlo dall'incarico dopo l'imposizione della legge marziale. In un... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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Il presidente Yoon Sook Yeol ha dichiarato la legge marziale il 3 dicembre e ha inviato soldati ed elicotteri in parlamento, ma è stato costretto a revocare il decreto. L'ex ministro della Difesa sudcoreano, Kim Yong-hyun, ha tentato di uccidersi poco prima di essere formalmente arrestato per il suo ruolo nell'operazione di legge marziale, ha riferito l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap. (Italia Oggi)
Dopo essersi scusato sabato scorso, il presidente sudcoreano Yoon difende la sua scelta di aver introdotto la legge marziale per andare contro l'opposizione. Intanto, il Partito democratico è pronto a un secondo voto per l'impeachment del presidente PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
Sì è stato un gesto estremo, potremmo definirlo un sucidio politico. “Le istituzioni della Corea del Sud hanno retto e la società civile ha dimostrato ancora di non essere disposta ad accettare presidenti che rifuggono dalle loro responsabilità”. (Il Fatto Quotidiano)
Seul, 12 dic. - Non si intravede ancora una soluzione per la crisi politica in Sudcorea, dopo il fallito tentativo di scardinare la democrazia e imporre la legge marziale del presidente. Yoon Suk Yeol non vuole fare passi indietro. (Il Sole 24 ORE)
L’ex ministro della Difesa sudcoreano, è finito ufficialmente in arresto martedì, pochi giorni dopo aver rassegnato le dimissioni. Attimi di paura per Kim Yong-hyun. (L'Opinione)
Le osservazioni di Han hanno segnato un'inversione di rotta rispetto alla precedente posizione che puntava a favorire le dimissioni «ordinate» di Yoon. Han ha espresso il suo sostegno all'impeachment, invitando i deputati a votare la prossima mozione in base alla propria «convinzione» avendo presente il dovere «di fermare ulteriore confusione. (Corriere del Ticino)