Malore fatale, così è morto Paolo Benvegnù. Camera ardente a Brescia e cerimonia laica a Perugia
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– Addio a Paolo Benvegnù. Un malore improvviso ha portato via il grande cantautore nella notte fra il 30 e il 31 dicembre, fa sapere il suo staff. Il chitarrista, 59 anni originario di Milano, da molti anni viveva a Perugia dove nelle prossime settimane verrà celebrata una cerimonia laica di cui la famiglia darà notizia non appena possibile. Oggi, 1 gennaio, fino alle 18 e domani dalle 8 alle 18 ha luogo l’ultimo saluto nella camera ardente degli spedali Civili di Brescia in via Paolo Brognoli. (LA NAZIONE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Saranno altri a stabilire il posto che gli spetta nella storia del cantautorato i… (la Repubblica)
La camera ardente, fa sapere il suo staff, è stata allestita agli spedali civili di Brescia in via Paolo Brognoli e, per chi volesse salutarlo, è aperta oggi, 1 gennaio 2025, fino alle 18, e domani, 2 gennaio, dalle 8 alle 18. (Corriere della Sera)
“Fai buon viaggio tra le stelle della musica, amico caro Paolone”, scrive Pelù. “Sei e sarai sempre nel mio cuore. Gentile, profondo, ispirato, e con tanto, tanto da dire. (Rolling Stone Italia)
Assomarinas: “Vitelli è stato un imprenditore illuminato della nautica italiana” «Paolo Vitelli alla sua leadership nella produzione di motoryacht richiesti in tutto il mondo ha unito la realizzazione del Porto Turistico di Varazze, uno dei più belli del Mediterraneo, tuttora un modello di progettazione e gestione per tutti i nuovi progetti in corso di sviluppo» continua l’associazione. (Impresa Italiana)
Nel suo ultimo disco ‘È inutile parlare d’amore’, un pezzo si intitola 'Canzoni brutte': “Scrivere canzoni brutte / che possan piacere a tutti e a tutte” la dice lunga sulle pressioni che l’uomo e l’artista devono aver subito nel corso degli anni. (Rolling Stone Italia)
Paolo era un talento vero e un’anima pura, buono oltre ogni immaginazione. Lo scrivo così, dritto ma non di getto, con lucidità radicata e inattaccabile. (Il Fatto Quotidiano)