Escalation in Medio Oriente, Crosetto e Tajani chiedono una soluzione diplomatica

02/10/2024 - Nel contesto di una crescente tensione in Medio Oriente, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha dichiarato che è in atto una "pericolosa e tragica escalation", caratterizzata dal superamento progressivo di diverse linee rosse. Durante un'audizione presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentari di Montecitorio, Crosetto ha sottolineato che un ulteriore aggravamento della situazione potrebbe portare a conseguenze negative. La crisi, che ha visto un recente attacco missilistico iraniano su Israele, ha spinto il governo italiano a monitorare costantemente l'evolversi degli eventi.

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenendo sulla questione, ha ribadito la necessità di seguire la via diplomatica per evitare una guerra su larga scala. Tajani ha partecipato a un vertice d'urgenza convocato a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio, dove è stata fermamente condannata l'aggressione iraniana. Il governo italiano, preoccupato per la sicurezza dei connazionali in Libano e dei militari italiani impegnati nella missione Unifil, ha dichiarato di essere pronto ad assumere ogni iniziativa necessaria per garantire la loro incolumità.

L'apertura del fronte libanese e l'intervento diretto dell'Iran hanno inevitabilmente accresciuto il rischio di un conflitto regionale su larga scala. Tuttavia, l'escalation delle ultime ore ha spinto i ministri Tajani e Crosetto a lavorare ancora di più per la pace e il dialogo. Entrambi hanno sottolineato che c'è ancora la possibilità di scongiurare una guerra che coinvolga l'intero Medio Oriente, e che l'unica soluzione possibile è quella diplomatica.

Il governo italiano ha istituito un tavolo di monitoraggio permanente per seguire da vicino l'evolversi della situazione e adottare tempestivamente le misure necessarie. La priorità rimane la sicurezza dei cittadini italiani e la stabilità della regione, con un impegno costante per la pace e la diplomazia.