L'Unione Europea valuta misure di ritorsione contro i servizi statunitensi, inclusi quelli delle Big Tech, in risposta alle tariffe imposte da Trump. L'obiettivo è quello di arrivare al tavolo delle trattative, anche se l'Europa potrebbe mettere mano a strumenti ancor più incisivi I nuovi dazi del 25% imposti dall'amministrazione Trump sul settore automobilistico, assieme all'annuncio di ulteriori provvedimenti attesi per la prossima settimana sta spingendo l'Unione Europea a considerare…
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L’Europa sta intensificando gli sforzi per ridurre la dipendenza dai servizi cloud statunitensi come Amazon, Google e Microsoft, promuovendo iniziative come Gaia-X e Ipcei (Importanti progetti di comune interesse europeo) per sviluppare infrastrutture digitali sovrane. La Commissione europea punta a rafforzare la sovranità digitale entro il 2030, garantendo sicurezza e rispetto dei valori europei, ma la transizione è complessa a causa dell’integrazione profonda delle aziende…
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Roma, 26 mar. Il commissario europeo al commercio internazionale, Maros Sefcovic si attende che i dazi degli Stati Uniti sulle importazioni dall'Unione Europea si attestino a un livello "nell'ordine del 20%" e che vengano applicati in maniera indifferenziata su tutti e 27 i Paesi membri. Lo riporta il Financial Times, citando quanto lo stesso Savic avrebbe detto a due fonti anonime al termine di alcune riunioni a Washington
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Il collettivo indipendente EuroStack mette nero su bianco le azioni chiave che l’Europa deve portare avanti per tentare di smarcarsi il prima possibile dai player extra-Ue, in particolare le Big tech americane, e lo fa in una missiva indirizzata alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e alla commissaria per la Sovranità tecnologica Henna Virkkunen. La lettera è firmata da un centinaio fra aziende e associazioni europee del mondo tecnologico e digitale insieme a Connect Europe, che…
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«Il duro lavoro continua. La priorità Ue è un accordo equo e bilanciato anziché dazi ingiustificati». Il commissario europeo al Commercio Maroš Sefčovič è volato a Washington, ieri, per colloqui dell’ultimo minuto con gli omologhi americani Howard Lutnick, Jamieson Greer e Kevin Hassett. Obiettivo: continuare a negoziare per avvicinare le due sponde dell’Atlantico ed evitare lo scoppio di una guerra commerciale.
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"Ventiquattro ore intense Washington per colloqui sostanziali con il Segretario Howard Lutinick, l'ambasciatore Jamies Greer e il direttore del National Economic Council, Kevin Hassett. Il duro lavoro continua. La priorità dell'Ue è un accordo equo ed equilibrato invece di tariffe ingiustificate. Condividiamo l'obiettivo della forza industriale da entrambe le parti" Lo scrive su X il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic, in missione negli Usa sul dossier dazi.
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Dopo aver fatto la voce grossa, l'Unione europea sembra aver deciso di tornare sulla strada del dialogo per provare a evitare una dolorosa guerra commerciale con gli Stati Uniti di Donald Trump. Di portare un ramoscello d'ulivo a Washington è stato incaricato il commissario europeo per il Commercio, Maros Sefcovic, che è volato oltreoceano per incontrare il Segretario al Commercio statunitense, Howard Lutnick, e Jamieson Greer, il commercio estero dell’amministrazione.
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È ora, nell’era del trumpismo, di alimentare l’indipendenza digitale europea. Stiamo organizzando la prima Conferenza italiana sull’Indipendenza Digitale il 27 maggio 2025 a Roma. Oggi l’Unione europea dipende per l’80% da tecnologie di Paesi terzi. Questo lock-in comporta rischi significativi: riduce la capacità dell’Ue e dei singoli Stati di agire strategicamente a livello tecnologico diminuisce la sua competitività economica impedisce la crescita di aziende tech europee (ostacolate anche…
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Hansen (Commissario Ue): Dazi Usa? Meglio che non ci siano, ma pronti a rispondere e negoziare 25 marzo 2025 "Avremmo preferito che non ci fossero stat dazi, perché essi danneggiano l'economia, l'industria, il settore agroalimentare e anche i consumatori da entrami i lati dell'Atlantico. Entreranno in vigore il primo di aprile, come annunciato da Trump Valuteremo i dazi e i loro effetti una volta che saranno in vigore.
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