Scontri tra studenti e polizia in Italia: una giornata di tensione

Gli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine hanno segnato la giornata del 23 febbraio in diverse città italiane. A Pisa e Firenze, alcuni studenti sono rimasti feriti durante le proteste. La comunità accademica, rappresentata dal rettore della scuola Imt Alti Studi Lucca, Rocco De Nicola, ha espresso preoccupazione per gli eventi.

Rocco De Nicola, rettore della scuola Imt Alti Studi Lucca, ha condannato fermamente ogni forma di violenza. Ha ribadito l'importanza dei valori democratici e della libera espressione del pensiero, fondamentali per un'istituzione universitaria. La scuola Imt si unisce alla condanna già espressa dagli altri atenei toscani.

In seguito agli scontri di questa mattina, forze politiche di centrosinistra e associazioni hanno organizzato un presidio davanti alla prefettura di Pisa, in piazza Mazzini. Il presidio, iniziato alle 18, è stato organizzato in solidarietà agli studenti e per chiedere la massima tutela dei loro diritti.

Anche a Catania si sono verificati momenti di tensione durante un corteo studentesco pro Palestina. Gli episodi più critici si sono verificati davanti al McDonald’s di Piazza Stesicoro e in via Etnea, dove il cordone della polizia ha impedito ai manifestanti di raggiungere Piazza Duomo. Durante gli scontri, non sono mancate spinte e colpi di scudo da parte degli agenti.

A seguito degli episodi avvenuti nei pressi di piazza Cavalieri a Pisa, cinque studenti hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. La situazione rimane tesa e le autorità stanno monitorando attentamente gli sviluppi.

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