Teatri storici del centro Italia ufficialmente candidati a Patrimonio mondiale UNESCO Candidatura di diciotto teatri, promossa da Regione Marche, coinvolge tre Regioni (Marche, Emilia-Romagna e Umbria) 80 Letture Cronaca Il “Sistema dei teatri condominiali all’italiana nell’Italia centrale fra XVIII e XIX secolo” è ufficialmente candidato per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO.
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È tra i teatri candidati all'iscrizione nella lista per il 2026 Due immagini del Goldoni di Bagnacavallo Il 'Goldoni' di Bagnacavallo è tra i teatri candidati all'iscrizione nella lista... Leggi tutta la notizia
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"Una volta tanto il consigliere regionale Carancini potrebbe tifare ed indossare la maglia delle Marche, piuttosto che quella del suo partito e complimentarsi con i tanti che hanno lavorato affinché i nostri teatri storici potessero essere ufficialmente candidati a patrimonio Unesco". È la risposta di Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati e segretario della Lega Marche, alle critiche sollevate da Romano Carancini (Pd) sul mancato inserimento…
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Il teatro comunale di Porto San Giorgio candidato per il riconoscimento di Patrimonio dell’Unesco. Una nomination prestigiosa destinata a valorizzare ad ogni livello la preziosa risorsa culturale qual è il teatro e con esso la città che lo custodisce. E’ ufficiale: il teatro comunale di Porto San Giorgio candidato per l’iscrizione nella lista del Patrimonio mondiale Unesco. La decisione è stata assunta nell’ambito di una riunione interministeriale ed ha visto il coinvolgimento diretto degli uffici regionali e dei ministeri…
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Fabriano, già riconosciuta come Città Creativa Unesco Craft & Folk Art, si prepara a consolidare ulteriormente il proprio ruolo nel panorama culturale internazionale grazie alla candidatura del teatro Gentile nella Lista del Patrimonio mondiale Unesco. Il teatro è parte integrante del progetto "Il sistema dei teatri condominiali all’italiana tra XVIII e XIX secolo nell’Italia Centrale", che coinvolge 18 teatri distribuiti tra Marche, Umbria ed Emilia Romagna
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Il teatro Mariani di Sant’Agata Feltria è candidato all’iscrizione nella lista del patrimonio mondiale Unesco per il 2026. E ha buonissime possibilità di farcela. La decisione interministeriale sul sistema dei teatri condominiali dell’Italia centrale riguarda 18 teatri tra Marche, Emilia Romagna e Umbria, e il Mariani è il più storico di tutti, il teatro in legno più antico d’Italia. Riscoperto da Vittorio Gassman, che recitò lì la Divina Commedia per la Rai, il piccolo teatro dell’alta Valmarecchia è…
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Un gioiello da valorizzare. Il teatro Goldoni di Bagnacavallo è tra i teatri candidati all’iscrizione nella lista del Patrimonio mondiale Unesco per il 2026 come ’Sistema dei teatri condominiali all’italiana nell’Italia centrale fra XVIII e XIX secolo’ che, dopo la recente decisione interministeriale, inizia così il percorso ufficiale per il riconoscimento come Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco.
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PESARO Il Teatro comunale di Cagli non c’è. Pesa come un macigno la sua esclusione dalla rosa dei 18 teatri, di cui 14 delle Marche, all’interno del “Sistema dei teatri condominiali all’italiana nell’Italia centrale fra XVIII e XIX secolo” candidata a diventare patrimonio tutelato dall’Unesco. La decisione, assunta nell’ambito di una riunione interministeriale, nelle more del rinnovo degli organi della commissione…
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Giorgia Latini con il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli allo Sferisterio Così Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati e segretario della Lega... Leggi tutta la notizia
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Il teatro Mariani di Sant'Agata Feltria e il Goldoni di Bagnacavallo (Ra) sono tra i teatri candidati all'iscrizione nella lista del Patrimonio mondiale Unesco per il 2026 come... Leggi tutta la notizia
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Sistema dei Teatri Italiani candidata a UNESCO Sistema dei Teatri – La candidatura del “Sistema dei teatri condominiali all’italiana nell’Italia centrale fra XVIII e XIX secolo” per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO vede l’Umbria in prima fila, grazie al teatro sociale di Amelia e al Gian Carlo Menotti di Spoleto. L’Umbria, insieme a Marche ed Emilia Romagna, assume un ruolo di primo piano in questa iniziativa, decisa durante una riunione interministeriale, in attesa del rinnovo degli organi della…
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Il Teatro Goldoni di Bagnacavallo insieme al Teatro Mariani di Sant'Agata Feltria sono stati candidati all'iscrizione nella lista del Patrimonio mondiale Unesco per il 2026. Il teatro in legno... Leggi tutta la notizia
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BOLOGNA. Il teatro in legno più antico d’Italia riscoperto dal grande Vittorio Gassman che recitò lì la Divina Commedia per la Rai restandone affascinato e quello intitolato a Carlo Goldoni, padre del famoso commediografo che aveva esercitato la professione di medico condotto aggiunto nel paese, dove si trova ancora il sipario dipinto a tempera dal bolognese Antonio Muzzi. Il Mariani di Sant’Agata Feltria (Rn) e il Goldoni di…
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Teatro comunale candidato a patrimonio Unesco. Lanciotti: «Valorizzazione con azioni concrete» PORTO SAN GIORGIO - Il sindaco Valerio Vesprini la ritiene «un grande risultato che ci rende orgogliosi visto l’impegno e la dedizione che l’Amministrazione comunale ha avuto nel corso degli anni e continua ad avere Ore 14:34 ... Il teatro comunale di Porto San Giorgio è ufficialmente candidato per l’iscrizione nella lista del Patrimonio mondiale Unesco.
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In occasione di una riunione interministeriale per il rinnovo degli organi della Commissione Nazionale italiana per l'Unesco è stato deciso di candidare il "Sistema dei teatri condominiali all'italiana nell'Italia centrale fra XVIII e XIX secolo" a patrimonio dell'UNESCO. Gianmarco Mazzi, Sottosegretario di Stato alla Cultura con delega all'UNESCO ha detto: "Intendiamo celebrare una tradizione unica di comunità, partecipazione e identità territoriale che ha preso forma nei…
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C’è anche il Goldoni di Bagnacavallo tra i 18 teatri inseriti nel “Sistema dei teatri condominiali all’italiana nell’Italia centrale fra XVIII e XIX secolo” candidato per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO. La candidatura, che si compone di diciotto teatri che interessano tre Regioni (Marche, Emilia-Romagna e Umbria) e 18 Comuni, è stata promossa dalla Regione Marche, coordinata dal Servizio UNESCO con l’assistenza degli uffici…
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I teatri storici delle Marche sono stati candidati a patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco. Una notizia che ha fatto piacere a molti ma che ha un effetto ancora più dolce per la ’madre’ di questa iniziativa, Giorgia Latini, deputata della Lega. Onorevole, una sfida partita da lontano. "Sì, ho promosso questa candidatura insieme al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli quando ero assessore alla Cultura.
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La notizia che ben cinque teatri delle province di Ascoli e Fermo sono stati inseriti nel gruppo dei 14 che fanno parte della pratica per il riconoscimento da parte dell’Unesco quale Patrimonio dell’Umanità ha reso felici tanti operatori culturali e appassionati di teatro del sud delle Marche. Il Teatro Ventidio Basso e quello Dei Filarmonici di Ascoli, il Serpente Aureo di Offida, il comunale di Porto San Giorgio e il teatro dell’Aquila di Fermo, infatti fanno parte del lotto dei 14 teatri delle Marche inseriti nella…
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"Parte la corsa per Parigi, dove la candidatura a patrimonio Unesco sarà sottoposta all’esame degli organismi consultivi del Comitato del Patrimonio Mondiale e poi, nel 2026, alla valutazione finale". Francesco Acquaroli, presidente della Regione, fissa i prossimi passi per il "Sistema dei teatri condominiali all’italiana nell’Italia centrale tra il XVIII e XIX secolo", ufficialmente candidato a Patrimonio dell’Unesco.
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Umbria protagonista, insieme a Marche ed Emilia Romagna nella candidatura del "Sistema dei teatri condominiali all'italiana nell'Italia centrale fra XVIII e XIX secolo"... Leggi tutta la notizia
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Cultura I teatri del Centro Italia candidati patrimonio Unesco: 5 sono del Maceratese di Picchio News Stampa PDF Il “Sistema dei teatri condominiali all’italiana nell’Italia centrale fra XVIII e XIX secolo” è ufficialmente candidato per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO. La decisione è stata presa durante una riunione interministeriale, in attesa del rinnovo degli organi della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.
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Il “Sistema dei teatri condominiali all’italiana nell’Italia centrale fra XVIII e XIX secolo” è ufficialmente candidato per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio mondiale Unesco. La decisione è stata assunta nell’ambito di una riunione interministeriale, nell’attesa del rinnovo degli organi della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. “Un grande risultato frutto di un enorme lavoro portato avanti in questi anni per il quale ringrazio tutti coloro che si sono adoperati…
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'L'Italia candida nel 2025 i teatri storici delle Marche a Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO! Finalmente la candidatura che ho promosso, quando ero assessore alla Cultura,... Leggi tutta la notizia
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I teatri di Fermo e Porto San Giorgio candidati a patrimonio Unesco: la decisione nel 2026 CULTURA - Candidatura che ora dovrà essere sottoposta agli organi consultivi del Comitato del Patrimonio Mondiale. Il sindaco Paolo Calcinaro: «Incrociamo le dita, l'occasione è veramente grande» Ore 16:27 ... di Roberto Cruciani Le Marche sono da sempre riconosciute come terra dei Teatri soprattutto storici, sempre molto apprezzati dai turisti.
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Il dossier dei Teatri condominiali all’italiana promosso dalla Regione Marche sarà candidato all’Unesco, Patrimonio Mondiale dell’Umanità. L’ufficialità è arrivata ieri: "Un grande risultato", ha commentato il governatore Francesco Acquaroli. Si tratta di 18 teatri (15 marchigiani, due umbri e altrettanti della Romagna), selezionati per caratteristiche tipologiche (teatri condominiali, finanziati dai proprietari dei palchetti), stilistiche e costruttive.
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Il dossier dei Teatri condominiali all’italiana, promosso dalla Regione Marche e che coinvolge 18 teatri dell’Italia centrale tra XVIII e XIX secolo, sarà candidato a patrimonio dell’umanità. La notizia è arrivata ieri da Roma e, il sottosegretario alla Cultura con delega all’Unesco Gianmarco Mazzi, ha subito evidenziato che "con questa scelta intendiamo celebrare una tradizione unica di comunità, partecipazione e identità territoriale che ha preso forma nei secoli.
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ANCONA Dalle Marche al Centro Italia fino a diventare patrimonio del mondo intero. Il Sistema dei teatri condominiali all’italiana nell’Italia centrale fra XVIII e XIX secolo è ufficialmente candidato a Patrimonio dell’Unesco. La decisione è stata assunta nell’ambito di una riunione interministeriale, nelle more del rinnovo degli organi della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ed è stata annunciata da Gianmarco Mazzi, sottosegretario di Stato alla Cultura con delega all’Unesco.
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Prosegue nel 2025 l’investimento in cultura dell’Amministrazione comunale che ha fatto del rilancio dell’appartenenza al network Unesco e dello sviluppo a traino culturale uno dei suoi indirizzi programmatici di fondo. Le prospettive culturali della città sono legate al recupero di spazi e beni di grande pregio come palazzo Chiavelli, il ridotto del teatro Gentile, palazzo Molajoli, luoghi vocati alle attività culturali che con l’avvio della ricostruzione pubblica post sisma saranno restituiti alla città.
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“La candidatura del sito “Il Sistema dei teatri condominiali all’italiana nell’Italia centrale fra XVIII e XIX secolo” mette in luce una storia straordinaria del nostro patrimonio culturale e sociale”. Lo dichiara il Sottosegretario di Stato alla Cultura con delega all’UNESCO, Gianmarco Mazzi. “Con questa scelta – ha aggiunto Mazzi - intendiamo…
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Una scossa di terremoto di magnitudo 2.8 si è verificata alle ore 06:28:30 del 26 gennaio 2025 con epicentro localizzato nei pressi di Sezze (LT) nella regione Lazio. Il sisma si è verificato a una profondità nel sottosuolo (ipocentro) di 7.6 km. In base alle prime informazioni, la scossa è stata avvertita lievemente dalla popolazione, in particolar modo nella zona epicentrale. Segnalazioni giunte anche da Latina città.
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Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 si è verificata alle ore 06:35:34 del 26 gennaio 2025 con epicentro localizzato nei pressi di Sezze (LT) nella regione Lazio. Il sisma si è verificato a una profondità nel sottosuolo (ipocentro) di 7.7 km. In base alle prime informazioni, la scossa è stata avvertita lievemente dalla popolazione, in particolar modo nella zona epicentrale, ma senza causare alcun danno.
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(Adnkronos) – Due scosse di terremoto sono state registrate dall’Ingv nella serta di oggi in provincia di Avellino, a Montecalvo Irpino. La prima alle 19,49 di magnitudo 2,8, seguita da una seconda scossa alle 20,15 di magnitudo 2,6. Non si registrano al momento danni.
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Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 si è verificata alle ore 20:15:51 del 25 gennaio 2025 con epicentro localizzato nei pressi di Montecalvo Irpino (AV) nella regione Campania. Il sisma si è verificato a una profondità nel sottosuolo (ipocentro) di 20.5 km. In base alle prime informazioni, la scossa è stata avvertita lievemente dalla popolazione nella zona epicentrale, ma senza causare alcun danno.
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Una scossa di terremoto di magnitudo 2.8 si è verificata alle ore 19:49:21 del 25 gennaio 2025 con epicentro localizzato nei pressi di Montecalvo Irpino (AV) nella regione Campania. Il sisma si è verificato a una profondità nel sottosuolo (ipocentro) di 11.1 km. In base alle prime informazioni, la scossa è stata avvertita lievemente dalla popolazione, in particolar modo nella zona epicentrale, ma senza causare alcun danno.
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Fino al 10 febbraio 2025, sono ufficialmente aperte le iscrizioni per l’anno scolastico 2025/2026. Come funziona l’iscrizione? Le iscrizioni si effettuano esclusivamente online tramite il portale dedicato del Ministero dell’Istruzione e del Merito: https://unica.istruzione.gov.it/it/orientamento/iscrizioni utilizzando le credenziali Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), Cie (Carta di identità elettronica) CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o eIdas (electronic IDentification…
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