Nuove opportunità per le imprese con il credito d'imposta ZES Unica

A partire dal 12 giugno, le imprese che operano all'interno della Zona Economica Speciale (ZES) Unica possono richiedere un credito d'imposta dedicato. Questo incentivo è destinato all'acquisto di beni strumentali da utilizzare nell'ambito della propria attività. L'agevolazione si applica agli investimenti effettuati o previsti nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2024.

Le spese agevolate sono regolate in base alle norme e alle percentuali stabilite dall'Unione Europea. Tuttavia, l'Agenzia delle Entrate potrà verificare la disponibilità delle risorse solo dopo aver ricevuto tutte le domande. In questo modo, sarà possibile determinare se le risorse disponibili sono sufficienti per coprire tutte le richieste.

Le Zone Economiche Speciali, istituite ai sensi del D.L. 20 giugno 2017, n. 91, sono aree geograficamente identificate con un nesso economico funzionale. L'obiettivo è creare condizioni strutturali per lo sviluppo del Mezzogiorno, favorire l'insediamento di nuove imprese e l'espansione di quelle esistenti, attrarre investimenti, promuovere l'occupazione, semplificare i processi amministrativi e burocratici, offrire incentivi e sgravi fiscali e realizzare interventi infrastrutturali per promuovere lo sviluppo.

La ZES Unica è stata istituita per il Mezzogiorno, sostituendo le precedenti Zone Economiche Speciali. Questa nuova entità offre agevolazioni fiscali per gli imprenditori che operano in questa regione. Tra le novità, vi è un credito d'imposta per gli investimenti effettuati fino al 15 novembre 2024. Tuttavia, ci sono ancora dubbi sulla tassazione di questo credito d'imposta.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo