Il Fatto Quotidiano 08/11/2024
Stamattina il mondo si è svegliato preoccupato, almeno quella parte di mondo a cui appartengo. Anche più angosciato di otto anni fa. Me compreso. La sensazione è che Trump arrivi alla presidenza ancora più cinico, più radicale, sicuramente più arrabbiato. E ci si domanda, nella mia parte di mondo che è sempre convinta di essere “i buoni” e di avere ragione, come possa il popolo americano, 330 e rotti milioni di persone di ogni origine, aver votato quello sbagliato.
Leggi