Pogba, Deschamps e il ritorno in campo

- Didier Deschamps, commissario tecnico della nazionale francese, ha recentemente espresso la sua soddisfazione per la riduzione della squalifica di Paul Pogba, che da quattro anni è stata ridotta a diciotto mesi. Pogba, che potrà tornare a giocare a partire da marzo, dovrà seguire una preparazione specifica per ritrovare la forma fisica necessaria per competere ai massimi livelli. Deschamps ha sottolineato l'importanza di questo periodo di preparazione, evidenziando come il centrocampista francese abbia ancora molto da offrire al calcio.

La vicenda di Pogba, iniziata con la sua positività a uno steroide rilevata dopo una partita contro l'Udinese nell'agosto 2023, ha visto il giocatore sostenere la tesi dell'assunzione accidentale. Nonostante le controanalisi abbiano confermato la positività, la riduzione della squalifica rappresenta un passo importante per il ritorno in campo del campione francese. Pogba, che attualmente è legato alla Juventus con un contratto fino al 2026, potrebbe presto lasciare il club bianconero. La risoluzione del contratto, che prevede un ingaggio di otto milioni di euro l'anno più due di bonus, è sul tavolo delle trattative.

Il futuro di Pogba sembra orientato verso l'MLS, il campionato statunitense che ha già accolto numerosi campioni a fine carriera. Tuttavia, l'amico e connazionale Patrice Evra lo spinge verso il Marsiglia, una destinazione che potrebbe rappresentare una nuova sfida per il centrocampista. Pogba, tornato a Torino nell'estate del 2022, è fermo dall'11 settembre 2023, ma il countdown per il suo ritorno in campo è ufficialmente iniziato.

La carriera di Pogba, segnata da alti e bassi, ha visto il giocatore esplodere giovanissimo alla Juventus, dove ha mostrato il suo talento cristallino. Le parole di Andrea Pirlo e Antonio Conte, che nel 2012 riconoscevano il potenziale del giovane centrocampista, risuonano ancora oggi.

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