Rapporto proseguito negli anni anche curando una rubrica di risposte ai lettori “Dalla vostra Parte” ed editoriali di politica estera. Livio Caputo ha anche avuto una parentesi politica con la discesa in campo di Silvio Berlusconi, è stato senatore tra le file di Forza Italia coprendo anche l’incarico di sottosegretario agli Affari Esteri Fornito da AGI. AGI - Livio Caputo era un giornalista appassionato del suo mestiere, esperto di politica estera, scrittore e amico di Indro Montanelli che…
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Ma il testimone a Minzolini avrebbe dovuto passarlo in verità il direttore ad interim Livio Caputo che purtroppo a poche ore dall’annuncio della nomina di Minzolini – all’età di 87 anni – è morto. Sarà lui, dunque, un “direttorissimmo”, l’erede scelto dalla famiglia Berlusconi per raccogliere lo “scettro” di Alessandro Sallusti passato a Libero. Da lunedì 21 giugno Augusto Minzolini – 62 anni, popolare notista politico, ex direttore del Tg1 ed ex senatore di…
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Passato al Corriere della Sera come capo dei servizi esteri, nel 1992 tornò al Giornale come vicedirettore Nel 1979 è subentrato a Nino Nutrizio alla guida del quotidiano La Notte, restando in carica fino al 1984, quando il giornale venne ceduto al gruppo Rusconi. Nel 1996 non venne rieletto, ma l’anno successivo entrò nel Consiglio comunale di Milano, dove era rimasto fino al 2006. E’ scomparso un grande giornalista e scrittore che era nato a Vienna il 24 agosto del 1933: padre piemontese di ascendenze…
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Tutta la redazione di PrimaPagina.tv, rivolge al caro collega i migliori auguri di buon lavoro Minzolini è nato a Roma nel 1958 ed ha alle spalle una lunga e gloriosa esperienza professionale. Augusto Minzolini è il nuovo direttore de "Il Giornale". Il neo direttore prende il posto di Livio Caputo, il giornalista 87enne morto ieri, che era stato nominato direttore ad interim dopo le dimissioni presentate il mese scorso da Alessandro…
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Idee forti, quelle di Caputo: un liberal-conservatore d’altri tempi, soprattutto un anti comunista convinto. Perché Caputo sapeva in primo luogo guidare e ispirare chi aveva la fortuna di poter lavorare con lui. Dopo il Corriere, Caputo passò come vicedirettore al Giornale, dove era già stato inviato ed editorialista e del quale nelle ultime settimane è stato direttore ad interim Con Livio Caputo se ne va un’idea nobile di questo mestiere, animata dalla…
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Augusto Minzolini nuovo direttore del Giornale. Augusto Minzolini è il nuovo direttore de Il Giornale. Livio Caputo morto: era direttore ad interim de Il Giornale. A poche ore dall’annuncio del passaggio di testimone ad Augusto Minzolini, si è spento Livio Caputo. Era il direttore ad interim de Il Giornale. Il sottosegretario Mulè ricorda Caputo. “La scomparsa di Livio Caputo lascia un vuoto incolmabile nel giornalismo italiano.
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Berlusconi: “Caputo mi è sempre stato vicino”. Berlusconi, oltre al giornalista ha voluto ricordare l’amico e le esperienze comuni anche nella politica. Silvio Berlusconi ha detto addio a Livio Caputo. I funerali di Livio Caputo si terranno sabato, alle ore 10, a Milano, presso la Casa Funeraria San Siro, in via Corelli, 120 Tra le voci che hanno voluto salutare Livio Caputo, quella dell’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi.
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Proprio nel giorno in cui è stato annunciato il nome del nuovo direttore de ‘Il Giornale’ – Augusto Minzolin – Livio Caputo si è spento a 87 anni Nel 1970 Livio Caputo rientra in Italia e diventa direttore del periodico Epoca. Nel 1994 Livio Caputo si candida al Senato nelle file di Forza Italia nel collegio di Bergamo. Giornalista e scrittore, amico di Indro Montanelli, Livio Caputo era nato a Vienna il 24 agosto del 1933, da padre piemontese e madre triestina.
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Minzolini nuovo direttore del “Giornale” (Corriere p.12, Sole p.10, Fatto p.13, Italia Oggi p.19). L’ex direttore del Tg1, già senatore del Popolo della libertà e noto giornalista politico, è il nuovo direttore de Il Giornale. Minzolini entrerà in carica già da oggi, prendendo il posto di Livio Caputo (morto proprio ieri nel giorno della nomina di Minzolini), che era diventato direttore ad interim del quotidiano dopo le dimissioni di Alessandro Sallusti, tornato a dirigere Libero La nomina alla guida del…
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La libertà, la cultura, il giornalismo italiano hanno perso – conclude Berlusconi – un autorevole protagonista” Anche per questo gli saremo per sempre grati. È il ricordo di Silvio Berlusconi dell’amico Caputo che compare stamane su Il Giornale. “Ho appreso con profondo dolore la notizia della scomparsa di Livio Caputo, grande giornalista liberale e grande amico. Con un ultimo gesto di generosità, nonostante le condizioni di salute non buone, aveva accettato nelle…
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Livio Caputo ha avuto una parentesi politica con il Governo Berlusconi, è stato senatore di Forza Italia con l’incarico di sottosegretario agli Affari Esteri Rapporto proseguito negli anni anche curando una rubrica di risposte ai lettori “Dalla vostra Parte” ed editoriali di politica estera. Livio Caputo era un giornalista che amava il suo mestiere, lascia un grande vuoto nel mondo del giornalismo.
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Nella sua casa ricevette anche tre lecchesi: Rosa Valsecchi, Stefano Scaccabarozzi e Lorenzo Bonini. Rosa Valsecchi, Stefano Scaccabarozzi e Lorenzo Bonini poterono così ricevere una serie di utili consigli da uno dei più preparati giornalisti italiani. Livio Caputo, nel commentare i fatti, non usava mai espressioni enfatiche; da autentico liberale e democratico esponeva le sue ragioni con garbo e stringenti argomentazioni Apparteneva a quella covata di cronisti che hanno fatto grande il…
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Nella sua casa ricevette anche tre lecchesi: Rosa Valsecchi, Stefano Scaccabarozzi e Lorenzo Bonini. Apparteneva a quella covata di cronisti che hanno fatto grande il giornalismo italiano. Livio Caputo, nel commentare i fatti, non usava mai espressioni enfatiche; da autentico liberale e democratico esponeva le sue ragioni con garbo e stringenti argomentazioni Rosa Valsecchi, Stefano Scaccabarozzi e Lorenzo Bonini poterono così ricevere una serie di utili consigli da uno dei più preparati…
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Era stato direttore di Epoca e, con Indro Montanelli, aveva aiutato "Il Giornale" a diventare il quotidiano della borghesia lombarda soppiantando il "Corriere della sera". Livio Caputo è morto come ha vissuto: con discrezione. Apparteneva a quella covata di cronisti che hanno fatto grande il giornalismo italiano. Caputo faceva parte dei consulenti chiamati da Franco Abruzzo, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia, mentre noi avevamo il compito di…
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Nel 1965 venne inviato a New York, come capo della redazione dei periodici della Arnoldo Mondadori Editore. Considerato uno degli esponenti più in vista del movimento liberale italiano, Caputo era nato a Vienna il 24 agosto del 1933. Non fu rieletto nel 1996, ma l’anno seguente entrò nel Consiglio comunale di Milano, dove rimase fino al 2006 Rientrato in Italia nel 1970, fu inviato per Epoca, di cui divenne per un breve periodo direttore nel 1976.
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Apparteneva a quella covata di cronisti che hanno fatto grande il giornalismo italiano. Caputo faceva parte dei consulenti chiamati da Franco Abruzzo, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, mentre noi avevamo il compito di tesoriere come membri del Consiglio dell’Ordine. Noi non siamo stati suoi colleghi, ma abbiamo avuto modi di frequentarlo negli anni in cui, insieme, ci siamo occupati dell’Ifg (Istituto di formazione del giornalismo).
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Considerato uno degli esponenti più in vista del movimento liberale italiano, Caputo era nato a Vienna il 24 agosto del 1933. Nel 1965 venne inviato a New York, come capo della redazione dei periodici della Arnoldo Mondadori Editore. Passato al Corriere della Sera come capo dei servizi esteri, nel 1992 tornò al Giornale come vicedirettore Rientrato in Italia nel 1970, fu inviato per Epoca, di cui divenne per un breve periodo direttore nel 1976.
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Fare un giornale significa spesso mettere da parte le emozioni e sforzarsi di fornire ai lettori le notizie, le storie e le analisi che cercano sul loro quotidiano. Se n'è andato nel giorno in cui ha consegnato la guida del Giornale nelle mani del nuovo direttore Augusto Minzolini, che si insedierà oggi. Ci piace pensare che abbia stretto un patto con il destino affinché gli permettesse di portare a casa l'ultimo servizio Ma proprio perché Il Giornale è soprattutto vostro, oggi pensiamo che…
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Ho avuto il privilegio di avviare i primi passi in questo lavoro sotto la sua guida, quando Caputo era capo della redazione Esteri del Corriere, alla fine degli anni Ottanta. Idee forti, quelle di Caputo: un liberal-conservatore d’altri tempi, soprattutto un anti comunista convinto. Ma al tempo stesso non lasciava mai che tutto ciò lo accecasse nella valutazione di una notizia Perché Caputo sapeva in primo luogo guidare e ispirare chi aveva la fortuna di poter lavorare con lui.
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Nel giorno in cui Augusto Minzolini è stato annunciato nuovo direttore de 'Il Giornale' si è spento a 87 anni Livio Caputo, storica firma del quotidiano di cui aveva preso la direzione ad interim il 17 maggio scorso, dopo le dimissioni di Alessandro Sallusti. In seguito entrò come inviato ed editorialista nel quotidiano Il Giornale, fondato e diretto da Indro Montanelli, e si distinse come uno dei commentatori di Telemontecarlo.
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Caputo ne aveva sostituito il primo e longevo direttore, Nino Nutrizio, e tra la fine degli anni 70 e l'84 aveva seguito l'ultima epopea dei gangster di Milano. Se ne va Livio Caputo. Poi era entrato in consiglio comunale a Milano, sino al 2006 Sempre Berlusconi aveva chiamato Caputo nelle liste di Forza Italia l'anno della "discesa in campo", il 1994: candidato al Senato, era stato eletto. C'era rimasto una manciata di anni, poi varie esperienze, dalla Notte al Corriere e…
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