Netanyahu dichiara che la guerra non finirà senza l'eliminazione di Hamas

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha affermato che la guerra a Gaza non terminerà finché non saranno raggiunti tutti gli obiettivi di Israele. Tra questi, figura l'eliminazione di Hamas e il rilascio di tutti gli ostaggi. Nonostante le recenti dichiarazioni di Netanyahu sulla fase intensa della guerra che sta giungendo al termine, i bombardamenti e i combattimenti continuano a infuriare nel territorio palestinese assediato.

Gli alti ufficiali delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) vorrebbero una pausa nei combattimenti. Questo permetterebbe alle forze armate di recuperare energie in vista di un possibile conflitto con Hezbollah e garantirebbe la liberazione dei 120 rapiti ancora prigionieri nella Striscia di Gaza.

Secondo Netanyahu, Israele si sta avviando a concludere "la fase di eliminazione dell'esercito terroristico di Hamas". Questa dichiarazione è stata fatta durante un discorso agli studenti.

Da qualche giorno in Israele non si parla che della possibile attenuazione della guerra a Gaza. Le dichiarazioni di Netanyahu, seppur mai totalmente chiare e definite, contrastano con quelle molto più nette dei leader dell’apparato militare. Questi ultimi riflettono le volontà dell’esercito esausto dopo nove mesi di guerra, rimasto con poche munizioni e uno scarso equipaggiamento. Le voci all’interno dell’opinione pubblica e le indiscrezioni dei media sembrano confermare questa situazione.

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