L'Italia e la sfida dell'idrogeno verde

L'Italia ha un fabbisogno annuale di circa 7,5 milioni di tonnellate di idrogeno sostenibile. Questa molecola verde è destinata a settori industriali e trasporti pesanti, che sono difficilmente elettrificabili. Se si volesse soddisfare anche il fabbisogno civile di riscaldamento, la quantità necessaria salirebbe a 15,2 milioni di tonnellate. Queste stime sono state realizzate dall’E&S della School of Management del Politecnico di Milano.

L'idrogeno verde è un vettore energetico promettente e sostenibile, che può contribuire significativamente al processo di transizione energetica. Può giocare un ruolo molto importante, soprattutto per i settori industriali che lavorano con altissime temperature e che farebbero fatica a passare dai combustibili fossili all'elettricità.

Per facilitare lo sviluppo dell'idrogeno come vettore energetico, nel 2022 Assolombarda, H2IT - Associazione Italiana Idrogeno e il Lombardy Energy Cleantech Cluster hanno dato vita a H2ERE Network. Questo spazio digitale mira a creare un dialogo tra ricerca e imprese, al fine di realizzare sperimentazioni e progettualità legate all’idrogeno.

I ricercatori del Politecnico di Milano stimano che all'Italia servirebbero 7 milioni e mezzo di tonnellate di idrogeno sostenibile per decarbonizzare industria e trasporti pesanti. Se si volesse coprire anche il riscaldamento, la quantità necessaria salirebbe a 15,2 milioni di tonnellate. Questa stima considera i settori principali di possibile adozione e converte l’attuale utilizzo di altre fonti, come ad esempio il metano.

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