Eruzione a Stromboli: allerta rossa e possibile evacuazione

L'isola di Stromboli, nota per il suo vulcano attivo, è stata recentemente teatro di un'eruzione significativa. Le telecamere termiche dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) hanno ripreso un flusso lavico lungo la Sciara del Fuoco, provocando l'emissione di una nube di cenere alta 2 chilometri.

In seguito a questa eruzione, avvenuta nel pomeriggio del 4 luglio 2024, la Protezione Civile ha alzato lo stato di allerta per il vulcano Stromboli, portandolo dal livello arancione al livello rosso. Questo cambio di stato ha portato all'entrata nella fase operativa di preallarme. Il sindaco ha emesso delle ordinanze di interdizione per la notte e ha sospeso l'accesso all'isola per i visitatori giornalieri.

Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, ha dichiarato: “Dal punto di vista operativo siamo in quello che noi chiamiamo tecnicamente preallarme. Quindi quella fase di pianificazione delle attività in attesa di comprendere quelle che sono le evoluzioni. Stiamo pianificando l'evacuazione”.

L'INGV ha riferito che al momento è attivo un flusso lavico emesso da una bocca a circa 600 metri sul mare che raggiunge la linea di costa, provocando la formazione di una nube di vapore e cenere. Questo fenomeno produce episodici flussi piroclastici con bassa energia e rotolamenti di materiale che si propagano lungo la Sciara del fuoco, raggiungendo rapidamente il mare.

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