Solidarietà azzurra per Scampia, Napoli-Egnatia ricorda le vittime

Il tecnico Antonio Conte, protagonista di una trama che si spera vincente, è stato presentato ieri sera con il suo staff a Castel di Sangro, in una piazza gremita di tifosi azzurri. Il tecnico è stato accolto con amore e affetto dalla gente. "Siamo orgogliosi di rappresentarvi - ha detto - siete un popolo unico e faremo di tutto per ripagare questa passione, restituendovi grandi gioie". Ma ha voluto subito ricordare le vittime della tragedia di Scampia.

Scampia, un quartiere di Napoli, è stato recentemente teatro di una tragedia. Lunedì scorso, la Vela Celeste, uno dei simboli del quartiere, è crollata. Circa 150 famiglie, sgomberate dalla Vela celeste, hanno occupato l'università di Scampia. Il Comune di Napoli sta lavorando incessantemente, in sinergia con la prefettura, per trovare soluzioni adeguate per i nuclei familiari evacuati.

Tra le vittime del crollo, c'è Patrizia Della Ragione, 53 anni, che è stata ricoverata in ospedale con ferite gravi. La tragedia ha riportato alla mente il racconto cinematografico di Gomorra, in cui don Ciro, tra le vele di Scampia, diceva "Io me voglio salvà". Purtroppo, non si è salvata Patrizia.

Lunedì 29 luglio si terranno i funerali delle tre vittime del crollo della Vele Celeste di Scampia. La cerimonia sarà celebrata dall'arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia. La notizia è stata resa nota al termine della riunione del Centro coordinamento soccorsi, riunito dal prefetto di Napoli, Michele di Bari. Anche i parroci don Alessandro Gargiulo e don Federico Scognamiglio della parrocchia Maria Santissima del Buon Rimedio hanno preso parte alla riunione.

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