Di David Zebuloni Per la prima volta dal 7 ottobre scorso, questa settimana sono risuonate le sirene nel centro di Israele a causa di tre missili lanciati da Khan Younis. In questo modo Hamas ha deciso di dichiarare nuovamente guerra contro Israele. “Durante il periodo di cessate il fuoco, l’organizzazione terroristica si è rafforzata e riorganizzata su due fronti distinti: quello militare e quello politico”, spiega Alon Eviatar…
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"Quanto più Hamas persisterà nel suo rifiuto di rilasciare i nostri ostaggi, tanto più forte sarà la pressione che eserciteremo. Io dico a Hamas: questo include la conquista di territori e altre cose che non approfondirò qui", ha detto il premier Benyamin Netanyahu alla plenaria della Knesset. .
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Gli sfollati di Gaza non ce la fanno più, mai prima d'ora hanno patito una guerra così lunga, le privazioni, il freddo, la fame e il buio. La rabbia si è consolidata una settimana dopo la ripresa dei combattimenti nelle proteste scoppiate in giornata, prima nel campo di Beit Lahia, nel nord, poi a Jabalia, infine nel sud, a Khan Younis. Decine di video postati sui social da account palestinesi hanno mostrato i dimostranti che urlano e chiedono «la fine della guerra»…
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Roma, 25 mar. – “Sono riprese le operazioni militari a Gaza e le aggressioni provenienti dalle colonie illegali in Cisgiordania: da ultimo Hamdan Ballal, regista di No other land, premio Oscar. Che anziché essere curato dagli israeliani è stato arrestato, ora ci dicono rilasciato, ma immaginate se non fosse stato un personaggio famoso”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, nel corso di una diretta sui suoi canali social.
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Sami Abu Omar teme che l'evacuazione del personale internazionale dall'enclave palestinese dimostri che l'Idf condurrà un'operazione intensa. I caccia israeliani, racconta, stanno bombardando a tappeto e la gente non ha niente da mangiare ''Una situazione gravissima'' e la sensazione che andrà ancora peggio. Perché ''l'evacuazione di moltissimo personale internazionale'', compresa la decisione dell'Onu di ridurre la sua presenza nella Striscia di Gaza, è un presagio, ''vuol dire che…
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"Mi trovo di nuovo a chiedere un’informativa del ministro degli esteri Tajani in Parlamento perché siamo di fronte alla prosecuzione in Medioriente di una guerra sempre più di una guerra di sterminio segnata da crimini di guerra che si sommano gli uni agli altri. È arrivato il momento che la comunità internazionale batta un colpo e che il nostro governo faccia la sua parte. Io non credo che sia possibile continuare ad assistere inermi a quello che ormai da troppo…
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Gaza, a Jabaliya la distribuzione degli aiuti umanitari dell'Onu 25 marzo 2025 I palestinesi nel nord di Gaza si sono messi in fila presso un centro di distribuzione delle Nazioni Unite per ricevere le scatole di aiuti. Poche ore prima l'Onu aveva dichiarato che "ridurrà la sua impronta" nel territorio assediato dopo che un attacco di un carro armato israeliano ha colpito uno dei suoi complessi la scorsa settimana, uccidendo un membro dello staff.
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Paola Simonetti – Città del Vaticano Senza sosta l’avanzata delle forze israeliane a Gaza, a nord ovest di Rafah dove in precedenza era stata individuata l'"area umanitaria” e nelle zone orientali del campo di Jabalia, in cui l’esercito ha emesso un ordine di evacuazione alla popolazione. Hamas, dal canto suo, denuncia che la ripresa degli attacchi sulla Striscia ha già provocato 700 vittime tra cui almeno 400 fra donne e bambini; 17 i morti solo nelle ultimissime ore.
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Il presidente israeliano Isaac Herzog si è detto 'scioccato' nel constatare che la liberazione degli ostaggi a Gaza non sia più la massima priorità per il Paese. Lo scrive la stampa israeliana. Parlando alla prima conferenza del Dipartimento di Riabilitazione del Ministero della Difesa, Herzog ha affermato: "Sono piuttosto scioccato da come improvvisamente la questione degli ostaggi non sia più in cima alla lista delle priorità e delle notizie.
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Il presidente israeliano Isaac Herzog si è detto 'scioccato' nel constatare che la liberazione degli ostaggi a Gaza non sia più la massima priorità per il Paese. Lo scrive la stampa israeliana. Parlando alla prima conferenza del Dipartimento di Riabilitazione del Ministero della Difesa, Herzog ha affermato: "Sono piuttosto scioccato da come improvvisamente la questione degli ostaggi non sia più in cima alla lista delle priorità e delle notizie.
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Israele studia un piano militare per riprendere il controllo e governare Gaza, dopo essersi ritirato dal territorio palestinese due decenni fa. Secondo il Financial Times, l’ipotesi di un’occupazione militare israeliana è ora presa in considerazione seriamente, dopo il ritorno di Trump. «La precedente amministrazione voleva ponessimo fine alla guerra. Trump vuole che la vinciamo», ha detto un funzionario israeliano all’Ft, sotto anonimato.
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Durante l’attacco avvenuto ieri sera all’interno del Nasser Hospital, tre membri dello staff di EMERGENCY stavano lavorando nel reparto di Terapia intensiva. Sono incolumi, ma scossi e sono appena rientrati nella guest house di EMERGENCY nella Striscia. I tre colleghi, due anestesisti e un chirurgo, prestavano servizio da due settimane nel reparto di chirurgia del Nasser Hospital (Khan Younis). “Stavamo preparando due pazienti per la sala operatoria, entrambi gravi feriti da esplosioni…
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«La situazione è durissima, peggio di prima o esattamente come prima della tregua. Adesso anche tutti gli aiuti sono bloccati, è difficile trovare cibo ma anche acqua e i farmaci. Poi è stata tolta l'elettricità. Ci sono bombardamenti ogni momento. Sembra che non si fermino mai. Molte persone sono state costrette dai militari israeliani a lasciare le cose e andare via senza niente». Mohammed, ha 48 anni ed è nato…
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Il momento dell'attacco israeliano all'ospedale Nasser di Khan Younis, dove Israele avrebbe ucciso uno dei leader di Hamas: Ismail Barhoum, responsabile degli affari finanziari del gruppo, che stava ricevendo cure in ospedale dopo essere stato ferito in un attacco aereo quattro giorni fa. Nelle immagini il momento dell'esplosione, mentre l'inviato di Al Jazeera sta preparando il suo intervento in diretta tv.
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Continuano i raid israeliani sulla Striscia, quasi dopo una settimana dopo la fine della tregua, mentre Hamas ha “risposto positivamente” alla nuova proposta presentata dall’Egitto per per cercare di far ripartire la tregua con Israele. L’organizzazione, ha spiegato un funzionario egiziano, rilascerebbe cinque ostaggi vivi, tra cui un cittadino israelo-americano, in cambio del permesso di Israele a far entrare aiuti umanitari nella Striscia…
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Reuters Dopo una fragile tregua durata poco meno di due mesi continua senza sosta la guerra in Medioriente tra Israele e Hamas. Dalla ripresa delle operazioni militari israeliane il 18 marzo, almeno 673 palestinesi sono stati uccisi nella Striscia di Gaza, dove lo Stato ebraico ha accompagnato i bombardamenti con l’interruzione della fornitura di elettricità e acqua, nonostante l’allarme delle agenzie internazionali per la catastrofe umanitaria che vivono i milioni…
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Netanyahu si toglie la maschera: vuole svuotare la Striscia di Gaza con le bombe e con l'apertura di un ufficio per l'emigrazione volontaria Come promesso nei giorni scorsi, l’esercito israeliano (Idf) sta aumentando l’intensità e il numero degli attacchi sulla Striscia di Gaza. Un’accelerazione che dovrebbe servire, almeno secondo il primo ministro Benjamin Netanyahu, a piegare definitivamente Hamas
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Il noto procuratore, Fabrizio Ferrari, ha rilasciato delle dichiarazioni in merito ad alcune trattative di mercato riguardanti anche la Lazio Fabrizio Ferrari ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di TMW, dove ha parlato anche della trattativa con la Lazio per Bondo. SU BONDO – Avevo fatto chiacchiere con Fiorentina, Lazio, Bologna, Atalanta, ma nessuna si era mossa concretamente. La volontà del calciatore era quella di andare al Milan ed è stato fatto tutto in qualche ora.
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Il noto procuratore ha rilasciato delle dichiarazioni in merito a quelle che sono state le trattative di mercato con la Lazio Intervenuto ai microfoni di TMW, il noto agente Fabrizio Ferrari ha rilasciato delle dichiarazioni in cui ha analizzato diversi aspetti di mercato che vedono coinvolta la Lazio. SU BONDO – Avevo fatto chiacchiere con Fiorentina, Lazio, Bologna, Atalanta, ma nessuna si era mossa concretamente.
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L’ex attaccante della Lazio ha rilasciato delle dichiarazioni, dove ha parlato di quello che è stato il suo passato in biancoceleste Intervenuto nel corso della puntata ‘Storie di Serie A’, rubrica di Radio Serie A, l’ex attaccante della Lazio Ciro Immobile ha parlato di moltissimi aspetti, che verranno però rivelati soltanto nella puntata integrale che verrà mandata in onda a partire dal 27 marzo.
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Birmania – Un attacco aereo della giunta birmana contro una clinica in un remoto villaggio di Myanmar ha ucciso almeno 11 persone, tra cui un medico e sua moglie. Il raid ha colpito il villaggio di Hnankhar, in una regione attualmente controllata dalle forze anti-golpe. Secondo quanto riportato dalla stampa nazionale e dalle testate estere, la violenza è da inquadrarsi all’interno della situazione scatenata dal colpo di Stato militare del 2021 che ha gettato la Birmania in una sanguinosa guerra civile tra la…
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Che cos'è la disinformazione. La disinformazione è quando amputi l'informazione, cioè l'accesso di notizie che servono per farsi un'idea. Un esempio di disinformazione oggi ci arriva dal Corriere della Sera e dalla newsletter che il Corriere manda ai suoi abbonati e nella fattispecie Gianluca Mercuri ci racconta chi è Putin in…
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Furiosa lite tra Massimo Giletti e Vladislav Maistrouk in diretta tv. Il conduttore ha avuto un scontro con il giornalista ucraino durante il programma "Lo stato delle cose", che è continuato poi sui social dopo la puntata. Dopo alcune domande poste da Giletti sul conflitto in corso e sulle trattative intavolate da Trump con le delegazioni…
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L’Inter non ha in rosa giocatori che riescono a saltare l’uomo nell’uno contro uno. L’univo è Marcus Thuram. Bruno Longhi, a RadioSportiva, spiega il perchè di tale scelta. GIOCO QUADRATO – L’Inter è una squadra con un’idea di gioco ben precisa. Bruno Longhi spiega come mai ci sia poco spazio per un giocatore che sappia saltare l’uomo nel gioco di Simone Inzaghi: «È una critica che muovono tutti all’Inter non da adesso, anche l’anno scorso.
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