L'uragano Beryl lascia il Texas al buio

L'uragano Beryl ha lasciato un segno indelebile sul sud-est degli Stati Uniti, in particolare in Texas e Louisiana. Lunedì sera, circa 2,6 milioni di persone in Texas sono rimaste senza corrente elettrica a causa della tempesta che ha causato inondazioni e ha sradicato alberi.

Dopo una lunga pausa in Italia, tra Borgo San Dalmazzo e Torino, padre Massimo Miraglio è tornato ad Haiti, dove opera come missionario da quasi venti anni. Il suo viaggio di rientro è stato complicato a causa della grave situazione di violenza in cui è sprofondato il paese con l'avvento di bande armate che tengono sotto scacco la capitale Port-au-Prince e le principali vie di comunicazione. A peggiorare la situazione, l'uragano Beryl ha devastato i Caraibi, aggiungendo ulteriori difficoltà a un paese già martoriato dalla povertà e dall'instabilità politica.

L'uragano Beryl è arrivato in Texas dopo aver devastato il sud dei Caraibi, la Giamaica e aver provocato ingenti danni nella penisola messicana dello Yucatan. Nonostante abbia perso di potenza ed sia stato riclassificato come depressione tropicale, Beryl ha lasciato dietro di sé un bilancio pesante. Due milioni di case sono rimaste senza elettricità e le vittime in Texas sono almeno 8, che si aggiungono alle 11 caraibiche.

Un video aereo mostra i danni sul tetto dell'NRG Stadium di Houston, in Texas, dopo il passaggio dell'uragano Beryl. Almeno 2 milioni di case e aziende intorno a Houston sono rimaste senza elettricità martedì. Il bilancio delle vittime include almeno sette morti in Texas e uno in Louisiana.

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