L’Ucraina chiude il gas: l’unica salvezza è ricostruire l’economia europea sulla base di risorse europee
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E’ passata piuttosto inosservata, per ora, la notizia che dal primo dell’anno l’Ucraina ha chiuso i metanodotti che trasportavano gas russo in Europa. Per il momento, non succede niente di grave. Oltre al fatto che abbiamo ancora gas in stoccaggio, il gas che passava dall’Ucraina rappresentava solo il 5% della fornitura all’Europa. Per l’Italia, si parla di una perdita di circa il 9%; il resto viene da altre fonti. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri media
Come la pensi Davide Tabarelli, fondatore e presidente di Nomisma Energia oltre che docente di ingegneria dell’Università di Bologna, sulle politiche italiane del gas è cosa nota. (Tempi.it)
"Il nostro Paese, grazie alle diversificazioni degli approviggionamenti di gas messe in campo negli (Secolo d'Italia)
Rispetto a un rialzo così alto del prezzo del gas il ministro ha aggiunto che "al momento, da parte europea, questo tipo di timore non c'è". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, a RaiNews24 aggiungendo che "non dobbiamo cadere in quella che è la spirale che ha portato l'Europa due anni fa a quei valori che erano inimmaginabili prima, ma ancora oggi impensabili: allora si è arrivati a 350 euro". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Così i riscaldamenti a metano svuotano i bacini di stoccaggio. Anche perché comprare nuovo gas sul mercato è ben costoso da metà dicembre… (la Repubblica)
Città del Vaticano Le tariffe per il trasporto del gas naturale in Ucraina aumenteranno di almeno il 305 per cento. Si sono infatti significativamente ridotti i ricavi dell'operatore del sistema di trasporto ucraino. (Vatican News - Italiano)
MILANO – Le basse temperature in tutta Europa stanno svuotando i “serbatoi” europei del gas ad un ritmo ben più veloce del passato. Al momento si attesta poco sopra il 70% nella media Europa, contro … (la Repubblica)