L'ha capito pure von der Leyen: basta parlare di «ReArm», il nuovo nome del Piano per la difesa è «Readiness 2030»

L'ha capito pure von der Leyen: basta parlare di «ReArm», il nuovo nome del Piano per la difesa è «Readiness 2030»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Secolo d'Italia ESTERI

Alla fine l'ha capito pure Ursula von der Leyen che, prima ancora dei contenuti, a creare turbamenti rispetto al Piano di difesa europea era il nome: quel «ReArm Europe» allarmante e in fin dei conti fuorviante rispetto a ciò di cui l'Ue ha davvero bisogno. E così ieri è (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il secondo vertice europeo nel giro di due settimane appare meno coeso: le crepe e le divisioni sulla difesa, soprattutto sul suo finanziamento, ieri si sono materializzate, sia pure senza drammi. Al Consiglio Europeo di primavera, solitamente dedicato alle questioni economiche, non erano attese decisioni. (Avvenire)

E i governi europei non intendono per ora chiederli a prestito dalla Commissione Europea, nemmeno con la promessa di restituirli dopo 45 anni. In fondo l’austerità impedisce agli Stati di oliare i nuovi cannoni. (il manifesto)

Nelle intenzioni della Commissione, questi … (L'HuffPost)

Vertice Ue, accordo parziale sul riarmo

La nuova banca della guerra ci suggerisce su quali investimenti puntare, da qui all’eternità. Ecco perché. (Proiezioni di Borsa)

"Facendo seguito alle sue conclusioni del 6 marzo 2025 e alla luce del Libro bianco sul futuro della difesa europea del 19 marzo 2025, il Consiglio europeo chiede un'accelerazione dei lavori su tutti gli aspetti per aumentare in modo decisivo la prontezza dell'Europa in materia di difesa entro i prossimi cinque anni", si legge nel testo. (Liberoquotidiano.it)

"Facendo seguito alle sue conclusioni del 6 marzo 2025 e alla luce del Libro bianco sul futuro della difesa europea del 19 marzo 2025, il Consiglio europeo chiede un'accelerazione dei lavori su tutti gli aspetti per aumentare in modo decisivo la prontezza dell'Europa in materia di difesa entro i prossimi cinque anni", si legge nel testo. (Vatican News - Italiano)