Tenta di salvare tre donne in mare, muore 70enne siciliano

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Un uomo di 70 anni, originario di Siracusa, è deceduto a Marina di Priolo, nel Siracusano, per tentare di salvare 3 donne che per il mare mosso non riuscivano a tornare a riva. Secondo una prima ricostruzione, dopo la richiesta di aiuto delle bagnanti il 70enne ed una altra persona si sono gettati in acqua … Questo articolo Tenta di salvare tre donne in mare, muore 70enne siciliano è stato pubblicato su Diretta Sicilia Continua a leggere la notizia Continua a leggere le notizie di MonrealeLive, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale (Monrealelive.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Insomma, secondo gli inquirenti la tragedia si poteva evitare. Chiuse le indagini, 17 mesi dopo, sulla strage di Cutro, il naufragio avvenuto nella notte tra il 25 e 26 febbraio 2023 in cui persero la vita almeno 98 migranti, tra i quali 35 bambini, una decina i dispersi stimati. (Liberoquotidiano.it)

Non finirà perché non deve finire anche se è finito. Le cose stanno nel modo opposto, Joe l’addormentato, mai stato un fulmine di guerra, si è demolito la psiche dopo almeno 5 dosi, certificate, che gli hanno scatenato la demenza latente. (Il Giornale d'Italia)

Provocando la morte di almeno 94 persone. (Tiscali Notizie)

Strage di Cutro, Gianluigi Paragone: "Delinquente politico", l'accusa alla sinsitra

Quattro finanziari e due militari della Guardia costiera sono le persone a carico delle quali Il sostituto procuratore della Repubblica di Crotone, Pasquale Festa, ha emesso l'avviso di conclusione delle indagini preliminari sui ritardi nei soccorsi al caicco "Summer Love", carico di migranti, il cui naufragio, a Steccato di Cutro, la notte del 26 febbraio del 2023, provocò la morte di 94 persone, tra cui 35 bambini, ed un numero imprecisato di dispersi. (L'Unione Sarda.it)

Le polemiche sulla presunta lentezza dei soccorsi erano diventate subito un fatto politico, con il Governo a fare muro introno al Ministro Piantedosi e le opposizioni ad evidenziare il macchinoso intervento di Guardia di finanza e e Guardia Costiera, nonostante la presenza di segnalazioni precedenti da parte di un’altra imbarcazione dell’agenzia europea di protezione Frontex. (Il Giornale d'Italia)

Anzi per la Procura di Crotone i sei indagati - quattro finanzieri e due ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto - hanno violato proprio “le regole di ingaggio” previste sia dal regolamento Ue 656/2014 sia dall’accordo tecnico operativo del 14 settembre 2005 interpretato dal tavolo tecnico del mese di giugno 2022 voluto dal governo Draghi che, all’indomani del naufragio, fu letto come intervento del livello politico per dare disposizioni tattiche a Guardia di finanza e Guardia costiera nella gestione dell’immigrazione clandestina. (Il Crotonese)