Cosa può una fionda: riflessioni sul piano di riarmo europeo · LaC News24
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Si dice che l’uomo non impari dalla storia, ma possiamo aggiungere che, probabilmente, non impara nemmeno dalle storie. Sì, perché davanti ad uno scenario geopolitico sempre più complesso, che rende l’Europa sempre più precaria, la vicenda di Davide e Golia potrebbe ricordare che non si affronta un gigante con le sue stesse armi. Quello di Davide e Golia è uno degli episodi biblici più noti e al di là degli aspetti leggendari, il fatto che resta è che in un duello, colui che è sfavorito riesce a vincere solo ponendosi ad un livello diverso. (LaC news24)
Ne parlano anche altre fonti
Il Parlamento europeo ha dato il proprio benestare al piano “Rearm Europe”, proposto dalla Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, sostenendo che le risposte ai rischi e alle minacce alla sicurezza devono essere “simili a quelle in tempo di guerra” e, perché sia chiaro quello di cui stiamo parlando, bocciando la proposta (in realtà, una foglia di fico) di ri-denominare il piano “Defend Europe”. (il manifesto)
Il piano dell'Unione Europea ReArm Europe, che si prefigge di rinforzare la difesa dei Paesi dell'Ue e non di stabilire un esercito europeo, rappresenta un primo passo verso la razionalizzazione dei programmi per gli armamenti del Vecchio Continente. (Inside Over)
Le conclusioni della Conferenza sul futuro dell’Europa avevano infatti consegnato un percorso che rendesse le nostre istituzioni più trasparenti, democratiche e resilienti, ancorando la federazione fra Stati ai valori fondanti di Ventotene. (Collettiva.it)
L’Europa ha bisogno di una difesa comune? Sì. C’è una differenza sostanziale tra la difesa comune e il riarmo. Purtroppo, la proposta di Ursula von der Leyen ha scelto un titolo equivoco e fuorviante, alimentando un dibattito polarizzato e poco lucido. (Tempi.it)
Una Europa amata fino ai denti! Amata per difendere e salvaguardare il “nonfine” che l’unisce al resto del mondo, sessanta nazioni in guerra comprese. E allora esprimiamolo sto desiderio: an… (La Stampa)
La Nato La Nato era una buona idea per De Gaulle ma scommettere sulla permanenza a tempo indeterminato della esatta convergenza degli interessi geostrategici statunitensi con quelli francesi rappresentava un’illusione idealista che cozzava con la molteplicità delle forme che la storia aveva già assunto. (Nicola Porro)