Scontri a Torino, Nordio invoca il pugno duro dei giudici: «Siano severi, così è nato il terrorismo»

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L'intervento del ministro della Giustizia al Forum di Stresa: «La sentenza della Consulta sull'autonomia differenziata potrebbe far saltare il referendum» «Adesso sta alla magistratura dimostrare di essere molto, molto severa nei confronti di questi banditi che hanno ferito le forze dell’ordine». Il ministro della Giustizia Carlo Nordio, dal forum di Fondazione Iniziativa Europa a Stresa, chiede un intervento deciso ai giudici in merito agli scontri di Torino durante il No Meloni Day. (Open)

Su altri media

’Rovesciamo il governo e liberiamo il Paese’ è lo slogan adottato dalla rete degli studenti in occasione dello sciopero nazionale di ieri nelle piazze delle città italiane con tensioni esplose in particolare a Torino (il Resto del Carlino)

Enzo Ghigo, presidente del Museo nazionale del Cinema non usa mezzi termini per condannare l’«assalto alla Mole» da parte di studenti e antagonisti.Che cosa l’ha colpita di più?«Il fatto che abbiano tirato giù e imbrattato la bandiera italiana. (Corriere della Sera)

Il Museo del Cinema preso d’assalto, le uova lanciate contro il cordone della polizia, a difesa della sede di Intesa Sanpaolo, e poi alla sede Rai di via Verdi. Le mani sporche di sangue sui volti della premier Meloni e i ministri Tajani, Nordio e Piantedosi. (La Stampa)

Roma, gli studenti sotto la sede del Miur: "Ministero della guerra"

“Come tutte le forme di violenza sono inaccettabili, spero che la magistratura intervenga nei tempi più rapidi e nel modo più severo perché purtroppo vista la mia età ho visto come è nato il terrorismo, proprio anche a Torino: hanno iniziato così, prima si incita alla rivolta, poi si aggrediscono i poliziotti e poi si fa il gesto della P38 per strada e poi però si spara. (La Stampa)

Dura presa di posizione del Guardasigilli sugli incidenti di ieri: "Anche in passato hanno iniziato così, prima si incita alla rivolta, poi si aggrediscono i poliziotti, poi si fa il gesto della P38 per strada e poi si spara. (Sky Tg24 )

Al termine del corteo ‘No Meloni day', partito da Piramide, a Roma, una volta arrivati al Ministero dell’istruzione e del merito gli studenti dei Collettivi Studenteschi Romani hanno lasciato per terra una scritta che recitava: ‘Ministero della guerra’. (Liberoquotidiano.it)