IL CONFLITTO TRA RUSSIA UCRAINA, LO SCENARIO ATTUALE
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IL CONFLITTO TRA RUSSIA UCRAINA, LO SCENARIO ATTUALE L’attuale scenario geopolitico,in cui si intrecciano accuse, contrapposizioni… Da Sergio Restelli L'attuale scenario geopolitico,in cui si intrecciano accuse, contrapposizioni e una retorica bellicistica,offre uno spaccato della complessità delle relazioni internazionali odierne. Da una parte, il Cremlino sottolinea come l'Europa si stia "militarizzando"e si stia trasformando in un "partito della guerra", un'affermazione che intende dipingere il continente come protagonista attivo in una corsa agli armamenti e agli schieramenti militari, in netto contrasto con l'apparente volontà di avviare un percorso verso la pace, così come dichiarato dalle massime autorità di Russia e Stati Uniti (Nuovo Giornale Nazionale)
Ne parlano anche altre testate
ROMA (ITALPRESS) – Cosa sta succedendo tra Russia e Ucraina? A che punto sono le trattative? Quanto siamo ancora lontani dalla pace? L’ambasciatore Giampiero Massolo nella rubrica dell’Italpress “Realpolitik” ci aiuta a orientarci in un contesto geopolitico complesso come in pochi altri momenti storici. (CremonaOggi)
L’autore, Alan J. Kuperman, in un articolo apparso il 18 marzo su The Hill, cerca di fare un po’ di chiarezza sulla disinformazione che per dieci anni il grande pubblico ha subito riguardo all’Ucraina. (Farodiroma)
Al millecentodiciannovesimo giorno di guerra in Ucraina, la Russia ha concordato con l’America una tregua di trenta giorni limitata agli attacchi contro le infrastrutture energetiche, accettata l’indomani da Kiev. (Limes)
In questo contesto l’attenzione sta convergendo su quella che potrebbe essere prima la tregua e poi la fine definitiva del conflitto e soprattutto su quelle che saranno le modalità di mantenimento della pace. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Gli appelli alla mobilitazione e all'unità nazionale non bastano più: gli ucraini che vogliono trattare quanto prima la fine della guerra sono aumentati del 30% (Il Fatto Quotidiano)
Sono passati appena due mesi dall’insediamento di Donald Trump e, dopo un primo momento in cui la critica al tycoon ha seguito la strada della fallimentare campagna elettorale per le presidenziali, ora cominciano ad apparire ragionamenti meno fissati al passato. (Contropiano)