Chiara Ferragni, ok a un aumento di capitale da 6,4 milioni per Fenice
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Chiara Ferragni (ph Imagoeconomica) Via libera all’aumento di capitale per Fenice di Chiara Ferragni. Nel corso delle due assemblee svoltesi nella giornata di oggi per discutere, in ritardo, l’approvazione del bilancio 2023 e una ricapitalizzazione per salvare l’impero dell’imprenditrice digitale, è stato approvato un aumento di capitale da 6,4 milioni di euro. Questa la cifra riferita dall’Ansa. In una nota è stato inoltre specificato che la delibera, con i termini posposti dall’amministratore unico Claudio Calabi, è passata con il voto favorevole di Sisterhood e di Alchimia, il veicolo di investimenti del socio al 40% Paolo Barletta (Milano Finanza)
Ne parlano anche altri giornali
La Fenice rinasce, ma il fuoco che l’ha colpita ha lasciato segni profondi. La società legata al marchio di Chiara Ferragni si è salvata dalla procedura fallimentare grazie a un aumento di capitale da 6,4 milioni di euro, approvato nel corso dell’assemblea dei soci. (LaC news24)
Secondo quanto comunicato dalla società, la delibera è stata approvata grazie ai voti favorevoli di Sisterhood (la holding riconducibile a Chiara Ferragni, che detiene il 32,5% della società) e di Alchimia (società che fa capo a Paolo Barletta, con una quota del 40%). (Vanity Fair Italia)
La svolta per l’imprenditrice-influencer diventata una celebrità mondiale nell’ambito del fashion a inizio del decennio scorso grazie al blog The blonde salad – uno dei primi e più seguiti del settore – è arrivata nel dicembre 2023 con il cosiddetto “pandoro-gate”, un caso di sponsorizzazioni squadernato dalla giornalista Selvaggia Lucarelli. (WIRED Italia)
Nonostante l’attenzione mediatica e le ripercussioni sulla sua immagine, i dati suggeriscono che i suoi guadagni siano rimasti estremamente elevati. La sua popolarità continua a garantirle contratti molto remunerativi, e il suo brand non sembra aver perso appeal, nonostante le difficoltà legali. (il Giornale)
Una decisione importante quella presa ieri dall'assembela dei soci alla luce della delicata situazione riconducibile alla bufera del pandoro-gate e delle uova pasquali, utile a garantire un'iniezione di liquidità che prima ripianerà le perdite accumulate (in questo caso 10,2 milioni di euro) e poi fornirà le risorse necessarie per ripartire con nuovi progetti. (Today.it)
La parabola di Chiara Ferragni, da regina indiscussa del digital marketing a imprenditrice in difficoltà, si arricchisce di un nuovo capitolo: la crisi senza precedenti della sua società Fenice Srl. Tra il caso Pandoro, il divorzio da Fedez e il rinvio a giudizio per truffa aggravata, l’influencer si trova ad affrontare una situazione finanziaria complessa che potrebbe ridisegnare il suo futuro. (Torino Cronaca)