Corteo pro-Palestina, le ispezioni a tappeto Roma viste dalla sala controllo video al Viminale
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Controlli a caselli autostradali, nelle stazioni e in tutta l'area attorno a piazzale Ostiense a Roma dove si sta svolgendo la manifestazione pro-Palestina. Al momento non ci sarebbero criticità. La questura di Roma mostra i dispositivi di sicurezza messi in campo nella capitale: sono 1.600, si apprende, le persone controllate finora e 19 sono state portate in questura per valutare la loro posizione al fine dell'eventuale foglio di via. (Repubblica Roma)
Ne parlano anche altri media
Roma, 5 ott. Secondo quanto si è appreso alcuni centri sociali di Milano hanno coordinato l’iniziativa di oggi. (Agenzia askanews)
Roma, 5 ott. "Israele è fascista - si continua - l'Italia deve rispettare la Costituzione e non fornire armi ad Israele e Ucraina". (Tiscali Notizie)
Sono 1.600, si apprende, le persone controllate finora e 19 sono state portate in questura per valutare la loro posizione al fine dell'eventuale foglio di via. La manifestazione lanciata dai Giovani Palestines… (L'HuffPost)
Alcuni manifestanti si sono avvicinati alle forze dell'ordine che ne avevano impedito il corteo per tutto il pomeriggio e ne è nata una colluttazione che ha portato al lancio di sassi e bottiglie, fumogeni e petardi. (Corriere TV)
I manifestanti sono posizionati dietro lo striscione 'Palestina e Libano uniti: fermiamo il genocidio con la resistenza'. "L'Italia fermi la vendita e l'invio di armi a Israele- dice un attivista al megafono - Finisca immediatamente il genocidio a Gaza". (Tiscali Notizie)
Roma, 5 ott. Questi i primi provvedimenti delle forze dell’ordine in merito alla manifestazione in favore della Palestina, a Roma.L’area di piazzale Ostiense, dove è previsto nel pomeriggio l’avvio del presidio, è pian piano blindata da polizia, carabinieri e militari della guardia di finanza. (Agenzia askanews)