Gestione orsi, sindaci contrari al «modello» Abruzzo: «Impossibile limitare l'accesso ai sentieri»

Gestione orsi, sindaci contrari al «modello» Abruzzo: «Impossibile limitare l'accesso ai sentieri»
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Corriere del Trentino INTERNO

«Non è possibile limitare l’accesso ai sentieri, siamo un territorio piccolo». Il «modello» abruzzese non può essere applicato alla realtà trentina secondo i sindaci di Caldes, Dro e Molveno che bocciano l’idea di una «regolamentazione degli accessi» in determinati periodi dell’anno, in particolare quando le orse hanno i cuccioli e quindi possono diventare più aggressive per proteggere i piccoli. Nel Parco Nazionale d’Abruzzo da più di 10 anni il flusso dei turisti viene regolamentato a tutela degli animali, come ha spiegato il direttore Luciano Sammarone (Corriere del Trentino di giovedì) che ritiene possibile anche per il Trentino avviare una sperimentazione accompagnata da «un monitoraggio costante dei plantigradi». (Corriere del Trentino)

Ne parlano anche altri media

“Sono davvero addolorato che il nostro incontro le sia costato la vita. Mi sento in colpa, lei voleva solo proteggere i suoi cuccioli”. Lo ha detto Vivien Triffaux , il 43enne francese che è stato aggredito dall’orsa Kj1 nei boschi sopra Dro lo scorso 16 luglio, in un’intervista a T Quotidiano. (Il Fatto Quotidiano)

Al centro della nuova opera pubblica provocatoria ci sono proprio l’orsa recentemente abbattuta nonostante i numerosi appelli e l'emergenza sempre più pressante della coesistenza tra esseri umani e fauna selvatica in Italia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’associazione Bearsandothers ha promosso nella serata di sabato 3 agosto una fiaccolata a seguito dell’abbattimento dell’ orsa KJ1 da parte della provincia autonoma di Trento. (Il Fatto Quotidiano)

Ozmo omaggia Kj1 a Trento: “un’orsa con aureola”

Dopo un pomeriggio uggioso e ricco di prove, la serata di ieri, domenica 21 luglio, a Sarnonico si è svolta sotto un cielo stellato ed ha visto sfilare venti ragazze che hanno deciso di mettersi alla prova e provare una nuova esperienza, per riuscire a portare a casa la corona ed il diritto di accedere alle Finali regionali. (Trentino)

«Ci deve essere un modo di affrontare il problema senza sterminare gli animali - ha detto all' Ansa -. In mattinata l'artista di Pontedera ha lasciato a Trento la sua opera di pittura digitale - una affiche quadrata di 1,80 cm - nel sottopasso di via Anna Maestri, alle Albere, per richiamare a una maggiore responsabilità '«verso le creature con cui amo il pianeta'» (l'Adige)

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