La visita di Orbán a Putin fa infuriare i vertici Ue. Il premier ungherese: «So di non avere un mandato, sono qui per una missione di pace»

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Open ESTERI

«Non ho un mandato, sto semplicemente visitando posti dove è in corso una guerra che può avere un impatto sull’Ungheria e pongo delle domande». Viktor Orbán giustifica così la sua visita a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin. Il primo ministro ungherese, presidente di turno della Ue da giugno a dicembre 2024, è arrivato nella mattinata di oggi, venerdì 5 luglio, nella capitale russa, nonostante le polemiche che si trascinano ormai da giorni a proposito del suo viaggio. (Open)

Su altri media

Lo sconcerto di Viktor Orban, dopo due ore e mezzo trascorse con Vladimir Putin al Cremlino a cercare di convincerlo ad accettare una tregua sul fronte ucraino, sembra ricordare quello già manifestato, negli ultimi dieci anni, da tanti altri aspiranti negoziatori più illustri, come Angela Merkel ed Emmanuel Macron. (La Stampa)

Per i vertici della UE l’iniziativa di Viktor Orban di recarsi a Mosca a incontrare Vladimir Putin è uno strappo, una provocazione che mette in imbarazzo l’Unione nel momento in cui l’Ungheria ne ha assunto la presidenza semestrale. (Analisi Difesa)

La pace non può essere una resa a Putin, deve garantire l’integrità territoriale dell’Ucraina. Noi continueremo ad aiutare Kiev”, afferma il ministro degli Esteri e vicepremier FI, Antonio Tajani , parlando con i cronisti. (Il Fatto Quotidiano)

Orban va da Zelensky e Putin per presentare il piano di pace di Trump – Analisi Difesa

L’incontro a Mosca tra il Presidente ungherese Viktor Orban e quello russo Vladimir Putin per i tempi, i modi e le reazioni che ha determinato è l’ennesima manifestazione di una divisione sempre più profonda e allarmante all’interno dell’Unione Europea. (ilmessaggero.it)

Viktor Orban non ha trasmesso a Vladimir Putin alcun messaggio da parte di Volodymyr Zelensky. Che ribadisce: «Il principio “nessun accordo sull’Ucraina senza l’Ucraina” rimane intoccabile per il nostro Paese, chiediamo a tutti gli Stati di aderirvi strettamente». (Il Sole 24 ORE)

. Il mio obiettivo era aprire i canali di comunicazione diretta e avviare un dialogo sulla strada più breve verso la pace. (Tiscali Notizie)